METRO C, CANGEMI (NCD): “SINDACO MONTECOMPATRI LANCIA ALLARME DEGRADO”

     
     
     “Dopo l’allarme sicurezza al cantiere della Metro C di Pantano/Monte Compatri lanciato dal sindaco, Marco De Carolis, è evidente l’operazione ‘immagine’ portata avanti dall’assessore Imptota sulla terza linea della metropolitana di Roma”. Lo dichiara, in una nota, Giuseppe Cangemi, consigliere Ncd della Regione Lazio. “Forzare i tempi sull’apertura della linea, prevista solo part time dal prossimo 11 ottobre, è una scelta incomprensibile – aggiunge Cangemi – come è incomprensibile stralciare il progetto di un sovrappasso, approvato dal Cipe, per una pura questione economica; eliminando però una struttura indispensabile per la sicurezza dei cittadini. Quel tratto di strada sulla Casilina è pericoloso e lo dimostrano i dati distribuiti dai vigili urbani della città compatrese: 7 morti non possono essere dimenticati, così come non si può consentire che per raggiungere la stazione si attraversi un tratto dove le auto sfrecciano anche a 100 chilometri orari, senza neppure un semaforo funzionante. Si aspetta l’ennesima tragedia? Anche perché, per un’opera costata quasi 4 miliardi di euro, spendere un milione per un sovrappasso sarebbe stato possibile, oltre che doveroso se si tratta di non mettere in pericolo la vita delle persone. Occorre intervenire sullo stato di degrado, il Campidoglio chiami in causa tutti gli attori preposti – conclude Cangemi – per capire chi, e come, dovrà gestire quell’area, che rischia di diventare una Anagnina 2”.