Migranti, Salvini: capi di imputazione? per me sono medaglie

    Non si placano le polemiche e le contestazioni che gravitano intorno all’annosa questione migranti e della nave Diciotti da cui sono derivati gli ormai celebri capi di imputazione per il ministro Salvini.
    Accuse che il vicepremier rimanda al mittente e che, al contempo, sembra che lo inorgogliscono. “Siamo al lavoro da neanche 3 mesi, mi sembrano trent’anni visto anche il numero di inchieste a carico. Oggi ho scoperto che ho altri due capi di imputazione, per me sono medaglie. Il ricatto alla Ue non esiste come reato, ma lo rivendico”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini appunto in merito ai due nuovi capi di imputazione che la procura di Agrigento gli ha addebitato.
    Per entrare ancora più nel dettaglio il vicepremier ha continuato accusando Emmanuel Macron. “Più di 48.000 respingimenti alle frontiere francesi con l’Italia dall’anno scorso, altro che solidarietà e accoglienza. Macron abbia il buon gusto di tacere e non dare lezioni agli italiani”. Neanche ventiquattrore dopo gli attacchi del presidente francese, arriva la risposta del vicepremier. E, al solito, è una risposta che non ha lo scopo di ricucire
    Macron, in visita in Danimarca, si era rivolto nei riguardi di Viktor Orban (e Matteo Salvini, con queste parole: “hanno ragione a vedermi come nemico in Europa. Non cederò niente ai nazionalisti e a quelli che predicano odio”.
    La risposta del Viminale ha volutamente diffuso i dati dei controlli di frontiera ripristinati dal governo di Parigi da più di un anno e mezzo. Secondo il ministero dell’Interno sono state 30.911 le persone respinte alla frontiera francese nel 2017: di queste 10.407 erano stranieri con un permesso di soggiorno valido in Italia (tra cui 1.465 pakistani, 1.108 malesi, 840 nigeriani, 832 albanesi), altre 20.504 erano irregolari (per la maggior parte sudanesi). Dal primo gennaio al 28 agosto di quest’anno, siamo a quota 17.476 respingimenti: 6.561 con permesso di soggiorno italiano (tra cui 933 pakistani, 651 malesi, 613 albanesi), 10.915 irregolari. In totale, 48.387 migranti. “Vi sono comprese donne e bambini”, la chiosa di Salvini. “Sarebbe questa l’Europa ’accogliente e solidale’ di cui parlano il ’bravo’ Macron e i buonisti?”.