Milan, si punta Rabiot

    Il Milan affronterà una feroce competizione nel perseguimento di Adrien Rabiot. Molti grandi europei sono sulle tracce del centrocampista del PSG. Non potrebbe essere altrimenti poiché è uno dei giocatori più talentuosi in circolazione in quell’area del campo vicino alla fine del contratto: giugno 2019. Per i parigini sono disponibili gli ultimi mesi per cercare di definire un’estensione che elevi il parametro di partenza: sarebbe davvero una cancellazione visto che Rabiot ha solo 23 anni. Barcellona ha partecipato al concorso. Come rivela Mundo Deportivo, a luglio il blaugrana ha inviato gli emissari Pep Segura e Eric Abidal a Parigi per formalizzare il loro interesse per Rabiot in un incontro con Al Kelhaifi. Leonardo dovrà mettere in gioco tutte le sue conoscenze con il mondo Psg per avere la meglio sui catalani. La speranza di Milano è che gli anni trascorsi dal brasiliano nella leadership del club transalpino possano fare la differenza. Nel frattempo, lo stand-by continua sull’eventuale arrivo di Gazidi nel ruolo dell’amministratore delegato di Milano di Elliott. Gordon Singer vorrebbe portare il capo dell’Arsenal sudafricano a Milano. I due si conoscono bene. Ma lo stallo continua senza una posizione definitiva. Secondo alcune fonti, la ragione si trova nella difficoltà che Gazidis incontra per liberarsi dall’Arsenal. Potrebbe esserci un patto di non concorrenza nel contratto del manager con i Gunners che renderebbe difficile trasferirsi immediatamente in un’altra società calcistica europea di prim’ordine. Nelle scorse settimane è stata anche assunta la necessità di rispettare il cosiddetto “permesso di giardinaggio”, cioè l’obbligo di una separazione temporale tra l’incarico in Arsenal e quello in una nuova società.