MINZOLINI, CONDANNATO A DUE ANNI E MEZZO DALLA CORTE DI CASSAZIONE

    l43-augusto-minzolini-twitter-130826152245 mediumE’ stata confermata per Augusto Minzonlini, ex direttore del tg1 e oggi senatore di Forza Italia, la condanna a 2 anni e 6 mesi, per l’accusa di peculato continuato.

    Lo ha deciso la Sesta Sezione Penale della Cassazione, rigettando il ricorso presentato da Minzolini contro la sentenza pronunciata dalla corte di appello di Roma, il 27 ottobre 2014. Il giornalista e politico, assolto dal tribunale di Roma in primo grado il 14 Febbraio 2014, secondo la formula “perchè il fatto non sussiste”, era stato poi condannato dalla Corte d’Appello di Roma, accusato di aver utilizzato in maniera impropria la carta di credito della Rai, messa a disposizione dall’azienda per le spese di rappresentanza, con cui avrebbe totalizzato spese per circa 65mila euro, andando a superare in 14 mesi il budget messo a disposizione.

    Insieme alla condanna, viene anche confermata l’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena, effetto dovuto alla legge Severino, in cui in caso di condanna definitiva con pena superiore a due anni di reclusione è prevista la decadenza dalla carica pubblica.

    “Sono allibito. In appello sono stato condannato da un giudice che è stato sottosegretario con i governi Prodi e D’Alema. E’ come se Prodi o D’Alema dopo aver militato in politica per anni giudicassero Berlusconi. Questo è il sistema giudiziario italiano.” Così avrebbe commentato Minzolini, aggiungendo caustico “ Evidentemente c’è qualcuno che mi vuole vedere fuori dal Parlamento”.