Moscovici, Italia, ok accordo stabilizzazione debito

    Moscovici parla di piano sottoscritto da tutti i membri del governo: dunque c’è il sì al piano per la stabilizzazione del debito. Stabilizzare il debito del al 130% con l’auspicio programmatico di lavorare ad una miglioramento della situazione e ad un rispetto dei patti: questo è il senso del discorso con cui Moscovici ha fatto il punto della stasi debitoria italiana. Ma nel merito si è espresso Di Maio: “Investimenti in deficit per abbassare il debito”, ha detto il vice premier grillino. Per poi chiarire il concetto. “Noi non vogliamo far salire il debito pubblico, vogliamo che si facciano degli investimenti anche in deficit ma per abbassare il debito pubblico”, ha specificato il ministro Luigi Di Maio. 

    Moscovici, Italia, ok accordo stabilizzazione debito. Di Maio: investimenti anche in deficit

    “Abbiamo bisogno di più margini di bilancio, abbiamo bisogno di fare investimenti nella sanità, nell’istruzione e nei trasporti e nelle infrastrutture e per farlo dobbiamo anche rivedere alcune regole europee”, prosegue il leader grillino che poi ha voluto direttamente rivolgersi ai cittadini. “Io dico ai cittadini italiani il 26 maggio prendiamoci anche una grandissima responsabilità andando a votare. Quella di dire ai vari Junker o Moscovici: in questi anni avete sbagliato a tagliare continuamente sul welfare e sugli investimenti”.

    Aggiornamento 17,35

     “So che abbiamo con il governo italiano un accordo che prevede di non portare il debito al 140% del Pil ma di stabilizzarlo al 130%, visto che è già a un livello elevato, c’è un impegno assunto dall’Italia nel programma di stabilità, stiamo lavorando con il governo e spero che questo sarà rispettato pienamente”. Queste le parole in sintesi del il commissario agli affari economici Pierre Moscovici rispondendo a una domanda sull’Italia a margine dell’Ecofin in relazione alla situazione di debito e alla possibilità di una stabilizzazione in tal senso.

    Aggiornamento ore 16,28

    Secondo quanto si apprende, Moscovici ha chiarito i termini di una intesa con l’Italia per un accordo sula stabilizzazione del debito. L’accordo prevederebbe di non portare il debito al 140% del Pil ma di renderlo stabile intorno al 130 per poi avviare una politica di regolarizzazione e di riduzione concertata con la Ue. “Il piano per la stabilizzazione dell’economia italiana è stato sottoscritto da tutti i membri del governo incluso il vice primo ministro Salvini. Lavoriamo sui fatti”, ha chiarito il commissario Ue. “Valuteremo le finanze pubbliche italiane, come quelle degli altri Stati membri, nel quadro del semestre europeo dopo le elezioni “, ha poi concluso. 

    Aggiornamento ore 12, 03