Home SPORT MOTORI MotoGp: si avvicina l’esordio di Valentino sulla Petronas

MotoGp: si avvicina l’esordio di Valentino sulla Petronas

Il cambio di casacca del beniamino italiano della motoGp è ad un passo dal concretizzarsi. Valentino Rossi infatti salirà sulla nuova moto con cui parteciperà al campionato mondiale prototopi il 6 Marzo. La Yamaha del team Petronas che gli è stata affidata è esattamente pari a quella ufficiale con cui correranno Vinales e Quartararo.
Lo shake down avverrà il 5 Marzo sul circuito di Losail mentre i giorni successivi, il 6 ed il 7 Marzo sarà il turno dei piloti ufficiali.

Nel frattempo ci sarà la presentazione della nuova livrea, che avrà luogo il 18 Febbraio.

Il team Petronas quest’anno è completamento tricolore, ad affiancare Valentino ci sarà Franco Morbidelli che lo scorso anno ha disputato una stagione ad altissimo livello, segno di aver raggiunto la giusta confidenza con il mezzo.

Sul lato tecnico la squadra sembra essere all’altezza, i risultati non sono mancati nè con Quartararo nè con il Morbido fatto che denota consistenza tecnica nonostante sia il team più recente della motogp.

Razan Razali il manager del Petronas SRT (Sepang Racing Team) è entusiasta di iniziare questa nuova avventura con Valentino consapevole che il 42 enne porterà seco un bagaglio di esperienza enorme ed una sensibilità tecnica affinata in anni e anni di gare. “Andrà sicuramente a vantaggio del nostro team, perché abbiamo anche piloti in Moto3 e Moto2 che possono stargli vicino e vedere come lavora. E magari ricevere consigli da lui che li motiveranno di più. Vogliamo davvero vedere come lavora e imparare”. Queste le parole di Razali.

Sul piano della moto, Yamaha nella scorsa stagione aveva un piccolo gap a suo sfavore in termini di velocità di punta e grip della ruota posteriore. Vedremo se il lavoro dei tecnici di Iwata sarà stato sufficiente per colmare la differenza con le altre moto.
Anche qui Razali auspica un campionato più costante: “Il problema generale è che non abbiamo la via di mezzo. O diamo il massimo o facciamo molto male, questo è stato il grosso problema per la Yamaha lo scorso anno” e ancora “Cercheremo di essere più costanti. ‘Franky’ ci è riuscito, è stato più coerente rispetto a Fabio, Maverick e Valentino Rossi. Dobbiamo trovare una buona via di mezzo per non fare così male in alcune gare. La costanza è la priorità per noi quest’anno, penso che sia la Yamaha che il nostro team possano farcela”.