MUNICIPIO XIII, M5S: SONO STATE APPROVATE DUE MOZIONI SU DIRETTA STREAMING E OPEN SOURCE

     
     Sono state approvate le due mozioni, presentate dal Movimento 5 Stelle in Consiglio Municipale, riguardanti la diretta streaming e l’open source”.  Municipio XIII.  “Streaming Consiglio Municipale – si legge nel comunicato  Per quanto concerne la diretta streaming delle sedute del Consiglio municipale, la sua approvazione dà il via ad un processo di democrazia partecipativa che è il principio cardine del Movimento 5 Stelle. Questa modalità inoltre sarà estremamente utile non solo a chi non può recarsi alla sede del Municipio per problemi di distanza o di mancanza di tempo, ma anche per i portatori di disabilità motorie; verrebbe così promosso il valore di solidarietà ed equità sociale. Inoltre, la mancanza di personale e l’eccessivo carico di lavoro rendono difficile la stesura dei verbali dei Consigli in tempi consoni e completi, con le riprese streaming invece si ovvierebbe alla necessità di redigere verbali estremamente dettagliati e la loro consegna in tempi brevi. Finalmente i cittadini del Municipio XIII potranno essere informati in maniera puntuale e trasparente di tutto ciò che viene discusso e deciso in Consiglio. Open Source L’open source non è altro che un sistema operativo a licenza d’uso gratuita che servirebbe dunque ad attuare una politica di risparmio nella pubblica amministrazione. Con la mozione si è richiesto di attivare al più presto un tavolo con il Dipartimento preposto per applicare l’open source negli uffici del Municipio XIII. Guardando all’Europa informatizzata (E – Europe), già il Parlamento della Germania ha basato la propria infrastruttura tecnologica sul sistema Linux ed il Comune di Monaco di Baviera ha programmato nel 2009 la migrazione di 14.000 postazioni a tale sistema operativo Open source. In Italia stanno aumentando le esperienze di migrazione da software proprietario a software libero in alcune pubbliche amministrazioni (esempio pilota quella della Provincia e Comune di Bolzano fino ad arrivare alla recente iniziativa della regione Basilicata e del Comune di Modena che ha recentemente annunciato la sostituzione di software di office automation a pagamento con una versione libera e gratuita compatibile, su centinaia di postazioni utente, ottenendo un enorme risparmio sul bilancio di previsione per l’anno 2011 dedicato a questi servizi). I motivi che rendono attuabile e conveniente la migrazione al software libero sono, oltre a quelli economici, dovuti all’abbattimento di investimento iniziale e dei costi delle successive licenze di utilizzo. Il vantaggio è evidente anche in termini di riservatezza, basata sulla non segretezza delle sorgenti e di sicurezza e dovuta al fatto che per esempio il sistema operativo LINUX risulta più sicuro e robusto rispetto ad attacchi di virus informatici che a ondate successive funestano le reti pubbliche, con notevoli danni materiali ed economici”.