Napoli verso la Champions, Hamsik: ‘’Non vediamo l’ora’’

    “Non possiamo aspettare martedì per la prima partita di Champions League”: siglato Marek Hamsik. Trovando il successo nel campionato grazie alla magia di Milik-Insigne, il Napoli si tuffa nel debutto europeo, con il viaggio di martedì sera a Belgrado, nella calda Marakana, esaurito per giorni, contro la stella rossa. E il capitano degli Azzurri lancia la Champions night dal suo sito, tornando per un momento alla vittoria al San Paolo di sabato sera: “La Fiorentina ha fatto una bella gara ma siamo stati pazienti e abbiamo continuato ad attaccare centrando una vittoria che era meritata. ”

    L’anno scorso l’eliminazione diretta nella principale competizione continentale contro lo Shakhtar Donetsk ha compromesso il percorso di Napoli, quest’anno l’obiettivo è arrivare il più lontano possibile. Ma l’atmosfera nella capitale serba è elettrica: la Stella Rossa è al suo debutto in Champions League, dopo aver vinto la vecchia Champions Cup nel 1991. Abbiamo raggiunto l’ottavo tentativo della fase preliminare, eliminando il Salisburgo con due pareggi (0) -0, 2-2) e non vuole fallire. “Il gruppo è difficile ed è per questo che è fondamentale iniziare bene”, ha sottolineato nel post-partita contro la Fiorentina Carlo Ancelotti, che pensa a Champions dalla cima delle due coppe vinte come giocatore con il Milan e le tre alzate in panchina , due con i rossoneri e uno con il Real Madrid.

    L’allenatore emiliano prepara un nuovo turn over rilanciando Ospina in porta, Albiol nel mezzo della difesa e Milik in attacco, al posto di un Mertens ancora lontano dalla forma migliore dopo il ritorno dalla Coppa del Mondo. Ci dovrebbe essere anche Lorenzo Insigne, abbracciato con affetto da Ancelotti ieri alla fine della gara, dopo aver deciso la partita con il suo 50esimo gol in Serie A. Sarà anche la sua classe a centrare immediatamente la vittoria in un gruppo difficile, che quindi proporre le sfide contro Liverpool e Paris Saint Germain, già grandi protagoniste nei rispettivi campionati. Difficile, quindi, che ci sia spazio per i giocatori che zampano, come Verdi e Fabian Ruiz, ma hanno poca esperienza internazionale.