Nati per leggere a Genzano: via a progetto nella biblioteca

    Martedì 22 gennaio approdava a Genzano l’inizativa “Piccoli lettori, grandi visioni. La promozione della lettura attraverso le biblioteche del Lazio: Nati per Leggere … e oltre”. Si potrà dunque incontrare, in biblioteca, Susanna Mattiangeli, autrice ed educatrice per ragazzi, e visitare la biblioteca mobile dell’AIB.
     
    Nati per leggere è un «progetto, promosso dalla Regione Lazio e curato dalla sezione Lazio dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ha il suo centro di gravità nelle biblioteche comunali, veri presìdi cittadini del libro e della lettura – afferma l’Assessore alla Cultura Francesca Saitta – e seleziona solo le biblioteche più attive nell’attenzione ai piccoli e piccolissimi lettori, e che grazie ad alcuni requisiti di eccellenza fanno parte dell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale. Siamo quindi orgogliosi di esser stati scelti per ospitare l’iniziativa, oltre che, naturalmente, di avere a Genzano per un giorno Susanna Mattiangeli, la vincitrice del Premio Andersen 2018».
     
    Due i momenti di incontro con l’autrice, uno riservato ai bambini delle scuole; il secondo aperto a tutti con ingresso libero.
    All’evento pomeridiano sono intervenutti proprio Francesca Saitta, Assessore allo sviluppo locale, turismo e cultura del Comune di Genzano di Roma, oltre a Giacomo Tortorici, Direttore del Consorzio SBCR e a Chiara De Vecchis, Presidente di A.I.B. Lazio.
     
    «Crediamo molto – afferma il Direttore Giacomo Tortorici – nel programma Nati per Leggere che, dal 1999, permette di assistere e stimolare nel migliore dei modi la crescita di piccolissimi lettori; del resto l’attenzione sempre viva alla relazione tra i bambini e i libri fa parte del lavoro quotidiano dei bibliotecari del Consorzio SBCR, che mettono a disposizione di tutto il territorio la loro professionalità ed esperienza nel campo della promozione della lettura fin dalle prime fasce di età; non dimentichiamo che i giovani lettori di oggi saranno i cittadini di domani! Abbiamo dunque una grande responsabilità, che ci mette continuamente in gioco».