NON C’È APOLOGIA: PER LA PROCURA È ARTICOLAZIONE DEL PENSIERO LO STABILIMENTO DI CHIOGGIA DEFINITO FASCISTA

    E’ “articolazione del pensiero”, le foto con il Duce, i ridondanti richiami all’ordine e alla disciplina, e tutte quelle ‘colorite’ scritte che accoglievano i bagnanti all’ingresso dello stabilimento Playa Punta Canna di Chioggia, spiegano dalla Procura, non costituiscono un reato, non prospettando gli estremi che caratterizzano apologia di fascismo e, tantomeno, non violano certo a legge Scelba. Dunque stamane la Procura della Repubblica di Venezia, ha chiesto l’archiviazione per il gestore del singolare stabilimento balneare del veneziano. Come aveva affermato il gestore quest’estate, nel pieno del bailamme, “dicono che inneggio al regime e sono fascista? Io non sono fascista, io sono amante della pulizia, dell’ordine”.
    M.