NON SI PLACANO I FURIOSI SCONTRI IN IRAN: 9 MORTI LA NOTTE SCORSA, TRA LORO ANCHE UN 11ENNE

    “Alcune delle persone che hanno fomentato il popolo sono state arrestate e verranno incriminate e processate. A causa del coinvolgimento di alcuni sospetti agitatori, dimostrazioni pacifiche per manifestare le richieste del popolo si sono trasformate in scontri violenti che hanno provocato danni e vittime”. Questa, ha rilanciato l’agenzia di stampa ufficiale iraniana ‘Irna’, ‘la versione’ data dal ministero dell’Intelligence di Teheran, in merito alle durissime proteste che negli ultimi tre giorni hanno infiammato il paese, con almeno 450 persone arrestate . Ed anche il ‘bollettino’ della notte scorsa non regala certo novità positive: la tv di Stato ha infatti informato che sono rimaste uccise 9 persone, portando i 20 morti dall’inizio delle proteste, esplose lo scorso giovedì contro il carovita. Impressiona apprendere che tra le vittime vi è un agente dei Guardiani della Rivoluzione (ucciso a Najafabad), un fatto che spiega la rabbia dei manifestanti. Purtroppo, sempre nel cuore dell’Iran, nella città di Khomeinishahr, hanno perso la vita anche un bambino di 11 anni e un ventenne.
    M.