PALERMO – IL PROF DI MATEMATICA INVITA DUE STUDENTI VIVACI AD USCIRE DALLA CLASSE. IL MATTINO DOPO LA ‘VENDETTA’ DEI GENITORI: PRESO A CALCI E PUGNI IN TESTA

    1396123222-morte-di-biagio-savarese-l-asp-l-ambulanza-non-e-mai-stata-soppressa.jpg (1000×665)

    Se è vero, come riportano troppo spesso le cronache, che maestre ed insegnanti a volte eccedono producendosi in veri e propri episodi di violenza (sia fisica che psicologica) nei confronti di scolari e studenti, è altrettanto vero che di contro, gli insegnanti stessi spesso divengono vittime degli studenti e dei loro genitori. Può testimoniarlo un docente 49enne di Scienze e Matematica che insegna nella scuola media Antonino Caponnetto di Tommaso Natale, a Palermo. Come riporta il quotidiano ‘La Repubblica’, continuamente infastidito da due studenti che disturbavano i compagni nel corso delle lezione, l’insegnante li ha invitati ad uscire dalla classe. Un episodio come ne capitano a migliaia ogni giorno nelle aule del mondo, e dunque, finito lì. Ma il mattino dopo, posteggiato lo scooter davanti alla scuola , mentre si accingeva a varcare il cancello il docente si è sentito chiamare per nome. Nemmeno il tempo di voltarsi ed è stato investito da una gragnuola di pugni e calci, tirati da più persone. Riverso a terra quasi privo di sensi, il malcapitato 49enne è riuscito però, fra i ‘picchiatori’, a riconoscere uno dei genitori del giovane mandato fuori della classe il mattino prima. Ovviamente è partita subito la denuncia e stamane, in segno di solidarietà all’insegnante picchiato, nell’istituto di è recato in visita il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone.

    M.