Home POLITICA POLITICA ITALIANA Paragone Vs il M5s: “Sbattuto fuori dal nulla. Ricorrerò”

Paragone Vs il M5s: “Sbattuto fuori dal nulla. Ricorrerò”

La notizia era nell’aria, almeno stando alle dure reazioni seguite al legittimo ‘atto d’accusa’ che il senatore Gianluigi Paragone aveva espresso nei confronti della leadership M5s, rispetto a quanti abbondantemente indietro con le istituzioni, eppure tollerati. Tempo una settimana anzi, ‘un anno’, ed ecco che il Collegio dei probiviri ne ha annunciato l’espulsione dal Movimento 5 Stelle. Una decisione che Paragone non ha giustamente digerito, e contro la quale si appresta a ricorrere.

“Vi spaventa il mio coraggio, voi non ne avete più”

Poco fa dal suo profilo Fb il senatore ha commentato: “Cari falsi probiviri, cari uomini del Nulla, voi avete paura di me perché io ho quel coraggio che voi non avete più. Contro la meschinità del vostro arbitrio mi appellerò“.
Quindi Paragone si rivolge in particolare contro “una volontà politica di espellere qualcuno perché è un rompicoglioni, perché è qualcuno che ti sta obbligando a prendere coscienza del fatto che le battaglie radicali, identitarie, antisistema del Movimento Cinque Stelle non sono combattute con quella forza. Ecco qual è la mia unica colpa, e quindi sono stato sbattuto fuori da questo nulla, il nulla di queste persone che si arrogano il diritto di prescindere dalla correttezza delle norme”.

“Mi rivolgerò anche alla giustizia ordinaria”

Ci sono tanti altri casi aperti prima del mio – fa giustamente notare il senatore – e ci sono tanti altri casi che dovrebbero essere disciplinati. Però Paragone deve essere buttato fuori, perché? Perché è uno strano Savonarola, è uno strano predicatore, che tra l’altro ci costringe a guardarci allo specchio. Questo Paragone si appellerà all’ingiustizia arbitraria dei probiviri, cioè degli uomini del nulla, guidati da qualcun altro che è il nulla. Io farò ricorso – conclude quindi – e se mi gira mi rivolgerò anche alla giustizia ordinaria”.
Max