POMEZIA, LINEE DI INDIRIZZO PER LE ATTIVITÀ CULTURALI DELL’ESTATE 2013

    Il Sindaco e la Giunta hanno deliberato le linee di indirizzo per le attività dell’estate 2013, attività di intrattenimento ed eventi culturali che abbiano come fine la valorizzazione della Città, delle sue risorse e che creino le condizioni per potenziare la presenza turistica sul territorio e incentivare lo sviluppo dell’economia locale. “E’ intenzione dell’Amministrazione comunale – si legge nel provvedimento – che le manifestazioni diano rilievo e promuovano le seguenti attività e peculiarità del territorio: artigianato locale; mare e attività marinare; produzioni locali agricole e biologiche; fruizione degli spazi espositivi e delle zone di interesse archeologico e naturalistico; artisti negli ambiti del teatro, della musica, della danza e delle arti figurative; coinvolgimento delle fasce più giovani in attività ludiche e sportive; promozione di laboratori interattivi per bambini e adulti; promozione del mondo “eco””.

    “Abbiamo deciso – ha detto la vice Sindaco Elisabetta Serra – che le manifestazioni estive che si svolgeranno a Pomezia e Torvaianica saranno suddivise in percorsi tematici: musica, teatro e danza; arti figurative; ambiente e scoperta del territorio; attività ludiche e manifestazioni sportive; esposizioni e mercati di artigianato e produzioni locali. Il programma sarà condiviso con i cittadini, le associazioni e le realtà artigiane e commerciali del territorio. Martedì scorso c’è stato un primo incontro da cui sono nate proposte e idee che valuteremo insieme per definire le attività culturali di questa estate pometina. Invito i proponenti, e chiunque sia interessato, a formalizzare le proprie proposte utilizzando la modulistica presente sul sito comunale e protocollandola in Comune, anche tramite Posta Elettronica Certificata”.

    Leggendo la delibera si evince inoltre che: “all’interno delle manifestazioni culturali la possibilità di svolgere attività commerciali, è fissata ad un massimo del 10% dell’area assegnata. Al di fuori di tale percentuale la richiesta non è più considerata di natura culturale bensì va inquadrata tra le attività fieristiche o commerciali”. Per tali attività “non è stata individuata un’area idonea allo svolgimento di manifestazioni commerciali e fieristiche, secondo quanto previsto dalle Leggi attualmente in vigore in termini di sicurezza, e le aree utilizzate negli anni passati sono al vaglio dell’ Amministrazione perché oggetto di esposti”. Di conseguenza “le attività fieristiche di natura commerciale, ad esclusione dei mercati rionali attivi sul territorio, sono sospese fino al 30 settembre 2013”.