Home ATTUALITÀ Prendere il taxi si può? Ecco le regole da seguire

    Prendere il taxi si può? Ecco le regole da seguire

    Dal 3 giugno l’Italia ha avanzato un passo importante verso la riconquista della normalità perduta. Niente autocertificazione e barriere virtuali tra regioni. Lo spostamento è consentito ovunque senza la documentazione obbligatoria fino a poche settimane fa. Rimangono però alcuni dubbi per chi ha necessità di spostarsi e non possiede un proprio mezzo di trasporto.

    Assodato che i mezzi pubblici non si sono mai fermati, seppur adattandosi con regole ferree all’emergenza sanitaria in corso, qualcuno si sta chiedendo se sia possibile prendere il taxi. Quesito lecito visto che anche per quanto riguarda i mezzi di proprietà permangono delle restrizioni se si viaggia in compagnia di persone estranee ai propri conviventi.

    Sì ai taxi, ma con delle regole da seguire

    Si possono prendere quindi i taxi a perire dal 3 giugno? La risposta è sì, ma ci sono alcune regole da seguire, accomunabili appunto a quelle da rispettare quando si viaggia con persone non conviventi anche con mezzi di proprietà. Riassumendo: si può viaggiare in taxi ma la fila anteriore deve essere occupata dal solo guidatore, le file posteriori (qualora fossero più di una) devono essere invece occupate da un massimo di due persone.

    In sostanza il posto centrale deve essere lasciato libero. Inoltre vige l’obbligo assoluto – per tutti – di indossare la mascherina, mancanza punibile con una multa da 533 euro. Nel caso in cui il passeggero fosse solamente uno dovrebbe posizionarsi nel posto posteriore opposto a quello del guidatore, per aumentare al massimo il distanziamento fisico.