PROSEGUE SENZA SOSTA LA CACCIA AD ‘IGOR IL RUSSO’: I CANI HANNO FIUTATO LA SUA PRESENZA NEI BOSCHI INTORNO AL COMUNE DI MOLINELLA. IN CAMPO UN ESERCITO DI 1000 UOMINI

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    Ormai è una sorta di Rambo al contrario: lo slavo – ma detto il russo – Igor Vaclavic, continua a nascondersi nei boschi che separano Bologna da Ferrara. Un vasta area dove, da diverse ore, oltre mille uomini si muovono attenti avanzando tra rovi, alberi e spazi anche rocciosi. Si tratta di forze dell’ordine regolari, forze speciali dei carabinieri e nuclei antiterrorismo della polizia di Stato in supporto. Ma qualcuno parla anche della presenza di parà e cecchini, presenti sul territorio di Molinella, il comune più vicino all’ultima traccia che ‘il russo’ avrebbe lasciato di sé. Il fuggiasco 41enne, armato e feroce, oltre che ad avere una conoscenza millimetrica del territorio, vanta anche un’esperienza pluridecennale di tattiche per sfuggire agli inseguitori. Dario Mantovani, sindaco 34enne del comune interessato dalla fuga è ovviamente preoccupato per l’incolumità dei suoi cittadini: “Le forze dell’ordine stanno continuando le ricerche sul territorio: sono convinte che il fuggitivo sia in queste zone, al confine con il Ferrarese, e che non andrà in altri territori”. Poi ilo primo cittadino, chiamato continuamente a placare le ansie dei suoi paesani, tiene a denunciare che è ormai in atto “una psicosi da false segnalazioni. Quando qualcuno comincia a inventarsi su Facebook delle sparatorie sul territorio che non ci sono, il risultato è questo ed è quasi un procurato allarm. “Bisogna stare attenti. I cittadini sono preoccupati ma continuano ad andare agli eventi pubblici, non sono terrorizzati. Noi consigliamo prudenza: tenere gli occhi aperti e non andare a fare i curiosi o i turisti nelle zone della ricerca del fuggitivo. Tutto ciò che è anomalo, infine, deve essere segnalato alle forze dell’ordine e non su Facebook”. Nel frattempo i tecnici hanno eseguito diversi rilievi sul Fiorino trovato abbandonato, all’interno del quale sono stati ritrovati una bicicletta e un giubbotto che si pensa possano essere suoi. I cani molecolari hanno fiutato qualcosa tra la boscaglia ehanno trovato un giaciglio, forse il posto dove Igor ha riposato alcune ore, ma le tracce olfattive si perdono dove comincia la strada asfaltata. Nel rifugio rudimentale c’erano anche alcuni viveri. Di supporto alle ricerche e alle indagini sull’omicidio affidate al pm Ciro Alberto Savino, c’è la caserma di Molinella, quartier generale dal quale le forze dell’ordine coordinano le azioni di ricerca: i posti di blocco con militari armati sono tantissimi, lungo ogni strada statale e provinciale e i controlli vengono fatti a tutte le auto in transito. “Fare attenzione, per la delicatezza del momento e perchéil ricercato è una persona estremamente pericolosa: lo dimostra quello che ha fatto in questi giorni”, ha ribadito pubblicamente il procuratore di Bologna Giuseppe Amato. “Bisogna avere prudenza nel muoversi, fare attenzione alle persone che si incontrano”, ha aggiunto Amato, consigliando alle persone, in caso di incontri di segnalare “tempestivamente alle forze di polizia senza intervenire direttamente. Non può non essere armato”. Vaclavic, accusato di duplice omicidio, è ricercato da una settimana perl’omicidio del barista Davide Fabbri di Budrioe l’omicidio sabato sera a Portomaggiore, nel Ferrarese, di Valerio Verri, guardiapesca volontario di 63 anni che insieme a un agente della Polizia Provinciale, Marco Ravaglia, 53 anni, rimasto gravemente ferito, si era imbattuto in lui per un controllo nel Mezzano. Le condizioni di Ravaglia, ricoverato in terapia intensiva e in prognosi riservata all’Ospedale ’Bufalini’ di Cesena, restano stabili ma critiche.

    M.