Putin ad Abe: ‘’Firmiamo trattato di pace’’

    Una proposta di pace improvvisa quella che il presidente russo Vladimir Putin ha fatto al primo ministro giapponese Shinzo Abe durante la conferenza stampa congiunta organizzata il secondo giorno del forum economico a Vladivostok, nell’estremo oriente russo. “Non stavo scherzando”, ha ribadito in seguito.

    La Russia e il Giappone non hanno mai firmato il trattato di pace alla fine della seconda guerra mondiale a causa della disputa sulle isole Curili, occupate da Stalin e mai più restituite: un arcipelago di isole tra la penisola russa di Kamchatka e l’isola giapponese di Hokkaido Il governo di Tokyo chiama “Northern Territories” e sostiene. Abe non ha risposto alla proposta di Putin né durante la conferenza stampa né – secondo il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov – in seguito in privato.

    Martedì 11 settembre Putin ha incontrato il presidente cinese Xi Jinping lo stesso giorno delle manovre Vostok-2018 (East-2018), le più potenti esercitazioni militari russe dalla Guerra Fredda, con la partecipazione anche di unità cinesi. Mongoli, che si chiuderanno sabato.

    A margine del Forum, il presidente ha anche negato che i due presunti responsabili del tentato avvelenamento dell’ex spia Serghej Skripal e della figlia Julija a Salisbury fossero agenti dei servizi segreti russi. “Sappiamo chi sono, li abbiamo trovati, non c’è nulla di strano o di criminale, vi assicuro, lo vedremo presto, sono civili, ovviamente”, ha detto, sfidandoli a uscire allo scoperto . “Lasciali parlare ai media”. L’invito non è caduto nel vuoto. Uno dei due, Petrov, contattato dalla TV russa Rossija 24, ha detto che avrebbe commentato “forse più tardi, forse la prossima settimana”.

    Secondo il primo ministro britannico Theresa May, il tentato omicidio con l’agente nervoso di Novichok è stato effettuato da due agenti dei servizi militari russi Gru, identificati come Aleksandr Petrov e Ruslan Boshirov, e l’operazione è stata autorizzata dal Cremlino.