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Radio Roma, dal boom delle ‘radio libere’ all’attuale dimensione di ‘brand multimediale’, oggi spegne 48 candeline

Ne sono passati di anni da quel lontano 1975 quando, esordendo in Fm nel pieno boom delle cosiddetteradio libere’, grazie al nome scelto dal suo allora editore, i radioascoltatori impararono a familiarizzare con quello che poi, 48 anni dopo, sarebbe divenuto un vero e proprio ‘brand’ multimediale.

Stiamo parlando di Radio Roma, che oggi festeggia questo prestigioso compleanno, dopo aver attraversato indenne le traversie, gli usi ed i costumi in continuo mutamento, di una realtà certo non semplice come quella capitolina.

Articolata dalle appassionate storie di conduttori e personaggi che nel corso degli anni hanno concorso all’affermazione di Radio Roma nell’etere, nel marzo del 2021, con l’avvento dell’attuale proprietà, come dicevamo, l’emittente ha subito un importante restyling editoriale, ‘rinascendo’ sotto nuove spoglie tecnologico-mediatiche, che oggi la propongono in una versione multimediale, grazie ai tre nuovi canali televisivi e il sito di informazione www.radioroma.it (la ‘vetrina editoriale’ del gruppo), che grazie al web garantisce a Radio Roma un’attività no-stop, fornendo in tempo reale tutte le news relative sia all’attualità regionale che a quella nazionale.

Radio Roma, Andrea Amici: “Sapevamo che rilanciare il brand più antico della capitale e dell’intera regione, sarebbe stata un’impresa non semplice”

Un processo di rilancio editoriale che è passato attraverso uno sviluppo digital del network e dei contenuti con ingenti investimenti per l’ottimizzazione delle frequenze su scala regionale, il restyling degli studi e del centro di produzione radiotelevisivo, un importante potenziamento degli organici in ambito tecnico e redazionale che oggi conta 50 dipendenti e ulteriori collaboratori, ed una serie di sinergie con partner di assoluto rilievo.

“Quando nel 2020 abbiamo deciso di rilanciare il brand più antico della capitale e dell’intera regione, sapevamo che sarebbe stata un’impresa non semplice”, commenta Andrea Amici, giovane e vulcanico imprenditore, che ha creduto sin da subito nelle potenzialità di Radio Roma. “La vera sfida per una realtà locale che si trova ad operare in un periodo storico di grande cambiamento per il settore dell’editoria è quella di rispondere a diversi comportamenti, esigenze e modalità di fruizione dei prodotti editoriali da parte degli utenti ottimizzando le risorse economiche per la realizzazione dei contenuti”.

Radio Roma, Andrea Amici: “Fare comunicazione è una cosa seria e gli imprenditori sanno bene che è importante investire su più di un mezzo per ottenere un risultato soddisfacente”

Intrattenimento e informazione sono le colonne fondanti dell’offerta editoriale del network che, attraverso la logica della piattaforma cross-mediale, consente di raggiungere una quota di pubblico cospicua, ma già profilata per target e piattaforme differenziati: quasi 200mila ascoltatori giornalieri tra i molteplici canali e piattaforme, un polo multimediale fruibile ovunque, grazie ad un network di siti web che supera i 5 milioni di utenti unici con oltre 100 notizie di attualità prodotte ogni giorno dalla redazione sul sito radioroma.it e indicizzate su Roma e il Lazio. Ed ancora, circa 700mila i “followers” tra i vari profili e pagine social, app e tecnologia HBBTV che diffondono tutti i canali, le repliche dei programmi e i diversi contenuti su tutte le principali piattaforme di streaming e podcast.

Dunque, visti i numeri che oggi girano intorno a questo ‘brand’, ci troviamo soprattutto di fronte ad una scommessa anche economica quella intrapresa da Andrea, che osserva “Con la crisi, inoltre, le aziende non dispongono più di grandi budget da investire in tanti singoli servizi, realtà o piattaforme, perciò si trovano davanti all’imbarazzo di scegliere quale sia il mezzo o il partner giusto per fare comunicazione, tra mezzi classici e digitali. ‘Fare comunicazione’ è una cosa seria e gli imprenditori sanno bene che è importante investire su più di un mezzo per ottenere un risultato soddisfacente dalla propria campagna. Non disponendo però di ingenti risorse da investire in diversi servizi e/o realtà editoriali che si fa?”

Radio Roma, Andrea Amici: “Un’offerta multi-servizi che racchiudesse i punti di forza dei vari mezzi di comunicazione sotto un unico marchio ed organizzazione a costi quanto più contenuti”

Già, che si fa? E’ prest0 detto, continua Amici, “Abbiamo sviluppato il rilancio del brand Radio Roma partendo proprio da questa esigenza, cercando quindi di creare un’offerta multi-servizi che racchiudesse i punti di forza dei vari mezzi di comunicazione sotto un unico marchio ed organizzazione a costi quanto più contenuti. Personalmente credo molto sia nella tv lineare, sia nell’intrattenimento radiofonico, sia nel “digital” essendo io cresciuto in piena rivoluzione digitale, e il corretto mix di questi servizi gestiti da un unico partner editoriale è sicuramente un modo per permettere alle aziende di fare comunicazione a budget non eccessivi. Tutto questo per noi ha un costo sicuramente più elevato e presenta delle difficoltà editoriali oggettive maggiori rispetto ad un competitor che opera esclusivamente in un singolo settore dell’editoria, ma sviluppata la corretta progettualità e trovate la giuste strategie, devo dire che nonostante la crisi stiamo crescendo e lavorando per garantire al pubblico la migliore qualità d’intrattenimento, così come agli inserzionisti la certezza di investire su contenuti sempre più seguiti ed appetibili commercialmente”.

Radio Roma, un network che racchiude offerte diversificate grazie anche alla ‘vetrina televisiva’ che la vede in due versioni sul Digitale terrestre

Entrando nello specifico del network, oggi è così composto: Radio Roma, emittente di infotainment in onda su FM e DAB in tutto il Lazio, che trasmette i grandi successi del presente e del passato;

Radio Roma Television, al canale 14 nella Regione Lazio, una “all news” di programmi televisivi tematici e talk show di approfondimento giornalistico dedicati all’informazione quotidiana locale su tutta l’area metropolitana di Roma e della Regione Lazio;

Radio Roma Tv, in onda sull’Lcn 15 del digitale terrestre in tutto il territorio regionale dedicato agli amanti dell’intrattenimento e dell’infotainment, in cui si mixano videoclip musicali, interventi legati al racconto dell’attualità del territorio, e interviste ai personaggi del mondo dello spettacolo più amati dal grande pubblico. Una forma di intrattenimento che, unita alla trasmissione delle classiche news con notiziari nazionali e locali, garantisce allo spettatore la giusta compagnia dove spettacolo e informazione scandiscono l’intera giornata attraverso palinsesti e contenuti totalmente autoprodotti.

Infine, la ‘news’, novità di giugno 2023 è la nascita di Radio Roma Network, emittente nazionale in onda con tecnologia BBTV (jump) al canale 222 del digitale terrestre, che racchiude il meglio di tutti i contenuti che il network produce.

Radio Roma: programmi e notiziari che per garantire al network una presenza no-stop sui mezzi di comunicazione, si avvale di una folta squadra di conduttori, giornalisti e tecnici

La squadra di conduttori e giornalisti assicura una produzione in onda h24, 7 giorni su 7. Nel team ricordiamo: Claudio Micalizio (Extra), Elisa Mariani (Non Solo Roma), Andrea Bozzi (Roma di Sera), Matteo Demicheli (A Viso Scoperto), Max Tamanti (Disco Volante), Alessandra Paparelli (Roma Magazine), Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti (Social Trend), Maurizio Martinelli (A Casa di Amici), Ovidio Martucci (Obiettivo Sport), Rush (Breaking Bad), Danilo Brugia e Paciullo (Show Time), Eleonora Pezzella (Kiss & Go), Francesco Foderà (Connection), Lele Sarallo e Lory (Drive Time), Marco Rollo e Andrea Candelaresi (Cattivissimo), iVanale (Genio e Più Genio), Henry Pass (Roma Party), Lucas DjTony Cortese (Radio Roma By Night), Gabriele Silvestri, Daniele SilvestriGiacomo ChiuchioloSilvia CorsiElena Gianturco, e tanti altri.

Max