REGIONE LAZIO, SIMEONE (FI) : “FINITO IL TEMPO DEI MAGHI, ORA PER LATINA UNA POLITICA ECONOMICA SERIA”

    Giuseppe SimeoneL’urgenza di una politica economica seria in risposta alla demagogia ed all’emergenza occupazionale della provincia di Latina. Questi gli argomenti dell’intervento del consigliere regionale Giuseppe Simeone (FI), in merito al previsto tavolo organizzato ad hoc per far fronte al “caso Latina”.

    “Pensavo che il tempo dei maghi fosse terminato con Merlino – ha affermato Simeone – e poi fosse giunto il tempo degli uomini, invece il collega Enrico Forte mi ha fatto ricredere. Sono felice della convocazione di un tavolo in Regione il 10 luglio per discutere alla presenza di assessori e sindacati dell’emergenza occupazione a Latina. Mi riferisco al caso della Sapa di Fossanova e all’Aviointeriors senza dimenticare Plasmon e tutte le altre aziende che stanno licenziando o abbandonando il nostro territorio. Ma sono perplesso rispetto a quella che mi sembra una speculazione sulle spalle di lavoratori e famiglie che stanno vivendo un dramma di enorme portata. Forse il collega Forte conosce una soluzione a cui noi non siamo arrivati e quindi vorrei sapere quali sono gli strumenti che si intendono mettere in atto per impedire la chiusura delle aziende e, soprattutto, salvaguardare i posti di lavoro, vorrei sapere quali siano le proposte per fare in modo che il tessuto produttivo nella provincia di Latina possa tornare ad essere protagonista, voglio sapere quale sia la politica economica che si intende mettere in atto per creare lavoro e non per inseguire le emergenze come avvenuto sinora. Abbiamo condiviso, con i colleghi consiglieri regionali il documento dei sindacati per il caso Sapa, abbiamo chiesto l’apertura del “caso Latina”, ho proposto la creazione di una task force a livello nazionale per arginare questa stagnazione e questa emergenza. Certo, se lui è la voce di Zingaretti in provincia di Latina anche il presidente conosce di vie magiche. Uso l’ironia perché la realtà è triste, le parole sono sassi lanciati a lapidare chi versa nel bisogno. Credo nella serietà degli uomini, credo nel rigore del vivere per questo invito al rigore, rigore di trovare soluzioni vere e non magiche. Per i miracoli preghiamo con coscienza, per il vivere civile abbiamo il dovere di agire, nel possibile, di trovare risposte e, siccome Merlino non c’è più’, risposte vere. La Regione non può’ farsi imprenditore, non può’ entrare dentro il dramma della crisi economica, ma può’ far leva sulle risorse che ha, sul prestigio (e non sui miracoli) per creare strade possibili. Noi siamo accanto ai lavoratori per ragionare e trovare possibilità. Conosco Enrico Forte per essere persona seria e non avvezza ai miracoli. Sono certo – ha concluso il consigliere regionale – che insieme faremo il possibile per trovare soluzioni concrete perché la demagogia non ci appartiene”.