Revoca delle concessioni di Autostrade, il governo divide

    La Lega sta trattenendo la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Ma la M5S tira dritto, ma accelera: “Nessuna frenata, la nostra intenzione è di revocare le concessioni, chi non vuole farlo deve passare sul mio corpo” dichiara La7 Luigi Di Maio, vicepresidente e ministro del Lavoro, su La7. La lega annuncia il cambio di rotta direttamente con Matteo Salvini: “Da Autostrade miriamo ad ottenere, immediatamente, fondi e interventi a sostegno dei familiari delle vittime, dei feriti, dei seicento sfollati e dell’intera comunità di Genova, anche in termini di esenzione dai pedaggi “afferma il vicepremier e ministro degli interni. E aggiunge: “Di tutto il resto parleremo solo dopo”. Salvini annuncia quindi l’apertura di un dialogo con il concessionario della sezione autostradale in cui il ponte Morandi è crollato lo stesso giorno in cui Atlantia, il gruppo che controlla Autostrade, scende in Borsa, perdendo il 22,26% a seguito delle minacce di revoca: “I sentirò i leader di Autostrade ma, per correttezza, dignità e generosità, mi aspetto un gesto concreto fin dall’inizio. Sono disponibile a chiamarli da oggi “. La sera, arrivando al party della Lega a Pontida, il leader della lega assicura che la revoca “c’è piena armonia nel governo” ma mantiene la linea inaugurata in mattinata: “Il processo è iniziato, ma Genova non può aspettare , i feriti non possono aspettare … In attesa che avvocati e giudici facciano il loro lavoro, stiamo facendo tutto il possibile per ottenere da Autostrade tutto ciò che è possibile per i parenti delle vittime, i feriti, gli sfollati, la città di Genova, pene e cavilli parleremo dalla prossima settimana in poi “.