ROMA, ADDETTO ALLE PULIZIE PIZZICATO A RUBARE ALL’UNIVERSITA’ TOR VERGATA

    Già in data 20 luglio scorso, l’uomo, G.M., 45enne romano, addetto alle pulizie presso l’università di Tor Vergata, era stato denunciato all’autorità giudiziaria per aver rubato, qualche giorno prima,  un computer all’interno di una stanza del personale docente. Gli Agenti del Commissariato “Romanina”, diretto dal dr. Domenico Condello, grazie alle indagini espletate, erano riusciti ad “incastrarlo” anche grazie ad alcune immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della facoltà di ingegneria, che lo ritraevano intento ad uscire dallo stabile con un grosso sacco nero.

    Ed è proprio a seguito di questa denuncia che gli Agenti avevano richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un decreto di perquisizione domiciliare e locale nei confronti dell’uomo che, peraltro, risultava avere precedenti di Polizia specifici. Nella mattinata di ieri, gli Agenti del Commissariato, ottenuto il decreto,  si sono recati presso l’università di Tor Vergata, in via del Politecnico, per darne esecuzione. Hanno accertato la presenza dell’operaio e quando l’hanno rintracciato l’hanno visto uscire dall’università con alcune apparecchiature in mano che poi ha riposto all’interno di una autovettura. E’ salito sul mezzo e si è diretto verso l’uscita. Inseguito è stato immediatamente bloccato dai poliziotti. Perquisita l’auto, all’interno del cofano, gli Agenti hanno rinvenuto un modulo di alimentazione ed altro materiale. I successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che erano stati appena rubati all’interno del laboratorio di robotica. I poliziotti hanno proseguito nelle loro attività di indagine e sono andati a casa dell’uomo. Qui, durante la perquisizione,  hanno ritrovato  il computer ritenuto provento di furto all’interno dell’Università. Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, G.M. è stato arrestato per furto aggravato e, come disposto dal magistrato,  sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.