ROMA, ARRESTATO PUSHER E CHIUSA UNA SALA SCOMMESSE NEL CASILINO

    1 arresto, 1 denuncia e una sala scommesse chiusa con provvedimento del Questore.

    Sono questi gli esiti di un nuovo servizio “Alto Impatto” effettuato nella giornata di ieri dalla Questura di Roma. Sono state 115 le persone complessivamente identificate; 60 invece i veicoli fermati e controllati in diverse vie della zona nei diversi posti di controllo effettuati. Verifiche che si sono estese – nell’arco delle 24 ore – su tutte le principali arterie di comunicazione, con accertamenti che hanno interessato varie attività commerciali, oltre al consueto controllo delle presone sottoposte a misure di sicurezza. Nel corso delle operazioni – che hanno visto impegnati gli agenti del Commissariato Casilino Nuovo, del Reparto Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine – il primo ad essere fermato e bloccato è stato un 17enne romano. Il giovane è stato individuato in via San Biagio Platani; qui, fermo davanti ad un portone di uno stabile, stava ricevendo “clienti” ai quali distribuiva dosi di cocaina in cambio di denaro contante. Alla vista della Polizia il giovane ha tentato di disfarsi delle sostanza stupefacente – che ancora nascondeva nel giaccone – gettando in terra alcuni involucri, poi risultati essere circa 30 grammi di cocaina. Perquisito, è stato trovato in possesso di 185 euro, probabile provento dell’ illecita attività appena interrotta dai poliziotti; arrestato, il giovane è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza Virginia Agnelli.

    Durante il controllo del territorio è stato poi denunciato un 40enne sottoposto alla misura della “Sorveglianza Speciale”; l’uomo – violando il provvedimento – è stato sorpreso e fermato in strada durante le ore notturne. I controlli amministrativi effettuati in diverse attività commerciali ha fatto emergere alcune irregolarità in particolare in due diversi locali. Al primo, una sala scommesse di via delle Rondini, è stato notificato il provvedimento di cessazione immediata dell’attività ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S.; mentre al secondo – una sala slot di via di Torrenova – sono state comminate sanzioni amministrative per la violazione di diverse prescrizione previste dalla legge, con la conseguente denuncia per il titolare.