Home ATTUALITÀ Roma, Felix fa felice Murinho: i giallorossi tornano alla vittoria

    Roma, Felix fa felice Murinho: i giallorossi tornano alla vittoria

    Il sorriso del giovanissimo Felix è anche quello della Roma. Che ritrova la vittoria grazie ad un classe 2003, a cui sono bastati una manciata di minuti per raddrizzare una gara storta. Col Genoa impantanato nelle zone basse della classifica, la Roma ha faticato a trovare la via del gol. Abraham e Shomurodov hanno sbattuto contro il muro alzato da Sheva.

    La mossa di Mou è stata vincente: lanciare il giovane Felix nella mischia. E’ andata bene, il ghanese ha trovato prima il gol del vantaggio in diagonale, poi quello del raddoppio con una magia. Solo applausi per il giovane a cui Mou ora comprerà un paio di scarpini nuovi. Parola dell’allenatore al termine della partita.

    Gli avevo promesso che gli avrei comprato delle scarpe nuove se avesse segnato – ha detto l’allenatore giallorosso. – Siamo stati sempre in controllo, abbiamo girato sempre molto bene la palla. Nel secondo tempo si sono abbassati ancora di più, lì ho pensato a Felix che potesse avere le caratteristiche giuste per fare la differenza. Di lui mi ha impressionato tanto la freddezza sotto porta, così come la sua umiltà: molto spesso in queste nuove generazioni c’è poco questo sentimento, lui è diverso da tutti gli altri. Mi dispiace per mister De Rossi che perderà questo ragazzo, ma credo che sarà felice anche lui”.

    Ha poi aggiunto Mou: “Più in generale tutta la squadra ha fatto molto bene, ho sempre pensato che potevamo portare a casa la partita. Anche contro il Venezia avevamo fatto bene, c’era molta pressione su di noi e siamo stati bravi. Zaniolo? Non ha giocato così come Carles Peres ad esempio, per ora non può giocare con questo nuovo modulo. Però sono soddisfatto del suo atteggiamento, perché ha esultato tantissimo ai due gol. Sono sereno perché ho vinto, abbiamo lavorato tanto bene in questa settimana. Ho cambiato la posizione a Mkhitaryan al posto di Veretout, per me è stato il migliore in campo. Abbiamo giocato con tre uomini che vogliono sempre il pallone a centrocampo, torno a casa soddisfatto delle mie scelte”, ha concluso l’allenatore.