ROMA, LITIGA CON IL FRATELLO, SEMINA IL PANICO IN OSPEDALE E AGGREDISCE POLIZITTI

    poliziaStava per finire in tragedia una banale lite familiare tra due fratelli di 39 e 44 anni se a porvi fine non fosse intervenuta la Polizia. La vicenda ha avuto inizio nell’abitazione dei due quando dalle parole sono passati ai fatti e M.L., il più piccolo dei due, è stato soccorso in ospedale per essere sottoposto a cure mediche.

    Mentre era in attesa del suo turno per essere visitato, nel triage del pronto soccorso è piombato nuovamente il fratello, D.L., 44 anni, che dopo aver afferrato una sedia si è scagliato nuovamente sul 39enne colpendolo alla testa. A seguito della segnalazione al 113 sul posto sono intervenuti gli agenti del Reparto Volanti che, dopo aver preso contatti con la vittima hanno effettuato una battuta intorno all’ospedale per cercare di rintracciare l’aggressore, nel frattempo allontanatosi dalla struttura ospedaliera. Intercettato nei pressi della sua abitazione, nella zona di Primavalle, alla vista degli uomini in divisa ha estratto un taglierino ed una lametta dalle tasche iniziando ad auto lesionarsi, usando le armi anche per minacciare gli agenti quando hanno cercato di avvicinarsi per bloccarlo. Dopo qualche istante, attirato dalle urla, giungeva anche il fratello che per evitare guai più seri al congiunto, si è frapposto tra lui e i poliziotti cercando di calmarlo, ma lo stesso approfittando del momento fuggiva e si barricava in casa, distante pochi metri da dove si stavano svolgendo i fatti. Una volta dentro però è stato inseguito dai poliziotti e bloccato. Perquisito e trovato in possesso del taglierino e delle lamette e stato disarmato ed accompagnato in ospedale dove i medici gli hanno curato le ferite che si era procurato auto lesionandosi. Terminati gli accertamenti il 44enne è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di Primavalle e arrestato. Messo a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria dovrà rispondere del reato di tentato omicidio e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Due agenti infatti, nel tentativo di fermarlo, sono dovuti ricorrere a cure mediche.