ROMA: LUPACCHINI, IMBARBARIMENTO SENZA ARGINE, MANCA POLITICA ANTICRIMINE

    PER AVERE SICUREZZA OCCORRONO COMPETENZE VERE E IMPEGNO COSTANTE SU PIANO PREVENZIONE Roma, 29 mag. – (Adnkronos) – C’e’ ’’un imbarbarimento che non trova argine’’ e manca ’’una politica criminale’’. Otello Lupacchini, ex giudice istruttore che firmo’ l’ordinanza di arresto per i componenti della Banda della Magliana e sostituto procuratore generale della Procura presso la Corte d’Appello di Roma, dipinge cosi’ lo scenario di ROMA e provincia, dopo i tre omicidi avvenuti ieri. Secondo il magistrato, ’’per avere la sicurezza occorrono competenze vere e un impegno costante sul piano della prevenzione’’ insieme con ’’politiche sociali, economiche e finanziarie serie, che vadano alla radice del problema’’. ’’Bisogna mettere in campo una prevenzione competente, non e’ possibile che si verifichino fatti del genere – sottolinea Lupacchini all’Adnkronos – Tra l’altro, i nomi sono sempre gli stessi: quelli che comparivano nelle cronache criminali di 30-40 anni fa continuano a comparire. C’e’ una tendenza al giovanil campanilismo, anche nelle funzioni preventive. Talvolta conoscere la storia, fatti e persone, puo’ essere molto piu’ utile che atteggiarsi a maestri di pensiero e non avere retroterra culturale. Se nulla succedesse non si avrebbe visibilita’ e il vero successo si dovrebbe misurare con il ’non e’ successo nulla’. A ROMA per effetto di sottovalutazione programmatica e’ sempre mancata una seria prevenzione’’. Secondo Lupacchini appunto ’’la politica criminale finisce con l’appiattirsi sulla politica penale e la politica penale e’ rivolta agli episodi e non ai fenomeni. E’ necessaria la politica del giorno prima non quella del giorno dopo. Quando succedono fatti del genere si fanno grandi dichiarazioni ma poi tutto torna come prima’’. (segue) (Sod/Ct/Adnkronos) 29-MAG-13 15:51