ROMA, RAGAZZA ACCOLTELLATA E GETTATA IN UN CANALE, E’ IN GRAVI CONDIZIONI

    Una donna rumena di trent’anni è stata ritrovata questa mattina in gravi condizioni all’incrocio tra via del Canale della Lingua e via Perseo di Cizio, ad Ostia. Numerose ferite di arma da taglio all’addome, agonizzante e immersa in una vera e propria pozza di sangue, la 30enne rumena, abbandonata tra le sterpaglie con numerose coltellate all’addome, è stata trasportata con urgenza e in codice rosso all’ospedale Grassi dopo che un passante, intorno alle 9.30 aveva dato l’allarme. Soccorsa in primo luogo dal 118, la donna è stata sottoposta a intervento chirurgico: a quanto si è appreso non sarebbe in pericolo di morte. Stando ad una prima ricostruzione, la donna avrebbe dichiarato ai soccorritori di esser stata scaricata nel canale dopo esser stata ripetutamente accoltellata. La polizia indaga sulla vicenda. E’ ancora al vaglio delle indagini la tempistica dell’aggressione: la zona di Ostia, vicino ad un canale nella quale è stato effettuato il ritrovamento della 30enne è spesso frequentata da prostitute. La giovane non ha riferito ai medici di aver subito violenze sessuali, né – a quanti si apprende – avrebbe saputo identificare nessuno. Dall’esame esterno degli indumenti, abbastanza puliti, sembra che sia stata fatta scendere da un’automobile e non scaraventata a terra.
    I medici dell’ospedale Grassi hanno effettuato una labarotomia esplorativa per capire se una delle ferite da taglio abbia lesionato organi interni. A seconda dell’esito verrà ricoverata nel reparto di intensiva o di sub intensiva dell’ospedale. Attualmente la donna è in prognosi riservata in una sala operatoria.

    OSPEDALE GRASSI«La ragazza – ha dichiarato Flavio Soleo, direttore pronto soccorso ospedale Grassi di Ostia – è arrivata in ospedale in condizioni discrete ed era cosciente. Dall’esame clinico esterno, il chirurgo ha rilevato delle ferite da taglio tra l’addome e il torace, è stata inviata subito in sede radiologica per fare una Tac e poi è stata portata in sala operatoria. La donna è in uno stato anemico evidente, scioccata perchè forse ha subito un’aggressione».

    Il chirurgo ha parlato di svariate ferite da taglio, non fatte questa mattina; per unesame clinico obiettivo però i tempi tra l’entrata in pronto soccorso e la sala operatoria sono parsi brevissimi. La ragazza era senza documenti e non ha fornito ai medici dettagli sulle cause delle ferite. «Con noi ha parlato pochissimo – ha aggiunto Soleo – sarà la Polizia o gli assistenti sociali ad approfondire il caso e capire cosa è successo».