Rinvio a giudizio per due funzionari del Comune e per un imprenditore a conclusione di una indagine per l’accusa di corruzione avendo falsamente attestato che erano stati regolari i lavori in parte mai fatti. Ai funzionari del sesto dipartimento ’Ufficio citta’ storica’ Marco Lozzi e Dario Grasso si contesta di aver ricevuto dall’imprenditore Benedetto Velucci, titolare della Edil Gruppo una tangente di 100 mila euro. A disporre il rinvio a giudizio e’ stato il gup Anna Maria Benedetti. Il processo si fara’ l’8 gennaio prossimo davanti alla ottava sezione del tribunale penale. Concorso in corruzione aggravata e falso sono i reati contestati a seconda della posizione processuale per fatti accaduti tra il 2005 e il 2008. I due impiegati avrebbero ricevuto il denaro per aiutare l’imprenditore Velucci ad ottenere e gestire subappalti nonche’ il pagamento in favore della Edil Gruppo in saldo di fatture per lavori mai fatti. Sarebbe stato Lozzi secondo l’accusa a predisporre le false attestazioni di regolare esecuzione dei lavori da parte della Edil Gruppo mentre i lavori invece sarebbero stati fatti da altre 3 societa’.
