Roma tesa da infortuni e rumors

    Mentre per Florenzi non sembra così grave lo stop, arriva il No di Conte, le voci su Zaniolo e polemiche sul futuro di Totti. Sono ore molto tese quelle che si respirano intorno alla Roma, laddove ha fatto molto rumore il no di Conte ad un possibile suo passaggio tra le fila dei giallorossi e, nel frattempo, sono state sganciate altre bombe di mercato. Una riguarda Zaniolo, l’altra, invece, un dirigente: ma non uno qualsiasi. Totti.

    Roma tesa da infortuni e rumors. A rischio la posizione di Zaniolo e secondo alcuni anche di Totti

    Restando un attimo alle faccende di campo, c’è almeno il sorriso per Alessandro Florenzi: l’esterno giallorosso, uscito anzitempo durante il match con il Genoa, non ha riportato lesione muscolari. E’ quasi una notizia in un anno disgraziato da questo punto di vista. Gli esami strumentali non hanno evidenziato problemi di sorta e dunque Florenzi entra in gioco per una maglia da titolare nel match decisivo contro Juventus di domenica prossima. Nel frattempo la stella della stagione, di recente più in ombra con la cura Ranieri, e cioè Zaniolo è stata al centro di un caos mediatico quando parrebbe che avesse aperto ad un suo futuro alla Juventus. “Chi non ci andrebbe?”, avrebbe detto Zaniolo in una discoteca presso Massa, terra da dove viene Nicolò Zaniolo, che avrebbe anche aggiunto, poi, come sul caso ‘decide la Roma’. Ma non è arrivata alcuna conferma nel merito.  Intanto, la bomba forse peggiore dopo quella di Conte in ambito Roma è quella che un noto giornalista Stefano Piccheri all’interno dell’emittente radiofonica Rete Sport ha riportato in merito alla possibilità che Francesco Totti dopo due stagioni nella dirigenza giallorossa possa pensare di farsi da parte per non sentirsi più un peso e lasciar spazio a chi dovrebbe ricostruire il nuovo progetto romanista. Non appena la notizia si è propagata a Roma è scoppiato il caos, con tanto di secca smentita arrivata da Trigoria, laddove si dà un Totti “estremamente risentito per il trattamento ricevuto e per la diffusione scriteriata di una notizia priva di fondamento”.