Home POLITICA ECONOMIA Rousseau, per Di Maio “Le decisioni si prendono con gli iscritti”

Rousseau, per Di Maio “Le decisioni si prendono con gli iscritti”

Una protesta che continua a crescere di ora in ora, creando notevole imbarazzo al punto che, nel corso de ‘L’aria che tira’ – su La7 – approfittando della presenza in studio di Di Maio, inevitabilmente la ‘questione Rousseau’ (che mette ai voti se partecipare o no alle prossime regionali), è divenuta l’argomento della puntata.
“Con molta umiltà – ha esordito in merito il leader M5s – credo che le decisioni importanti vadano prese con gli iscritti. Gli errori più grandi li ho fatti quando ho preso le decisioni da solo“.
Riguardo poi la scelta di affidare alla piattaforma decisioni così importanti, Di Maio ha tenuto a sottolineare che “Le decisioni importanti le prendiamo io e Grillo“, aggiungendo nell’occasione di essersi consultato più volte telefonicamente con Grillo.

“Nessuno vuole andare con il Pd”

Ed ancora: “Se ho votato su Rousseau? No, come capo politico scelgo sempre di votare il meno possibile per evitare di prendere una parte. Di solito preferisco non votare l’una o l’altra parte ma chiedere al Movimento quale sia la direzione da prendere. Ho parlato con i nostri parlamentari, nessuno vuole andare col Pd – tiene a precisare il capo politico dei 5stelle – Tutti mi hanno detto vogliamo presentarci da soli. Se noi ci presentiamo in Emilia Romagna e Calabria adesso, non avremo tempo, ancora una volta, di fare degli stati generali in cui ci diciamo che questo Movimento ha bisogno di un’organizzazione solida“. Dunque c’è ancora molto da lavorare, come spiega Di Mao, “C’è bisogno di un momento nazionale del Movimento per progettare i prossimi 10 anni“.
Max