SALARIO ACCESSORIO: RAGGI CHIEDE COLLABORAZIONE ALL’ESECUTIVO, PALAZZO CHIGI SOTTOLINEA: ‘RIGUARDA IL COMUNE ’. I SINDACATI ROMANI: ‘PRONTI ALLO SCIOPERO”

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    “Abbiamo anche parlato del piano di riequilibrio. Sarà presto riattivato il tavolo interistituzionale. C’è un clima di collaborazione”. Al termine dell’incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, il sindaco di Roma Virginia Raggi, annuncia il tavolo che si occuperà di bilancio e piano di rientro e “si riunirà a breve per il monitoraggio sul primo semestre 2016”. Alla riunione hanno preso parte, per il governo, anche il segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti, il vice segretario generale Luigi Fiorentino ed alti dirigenti della Presidenza del Consiglio e della Ragioneria generale dello Stato. Con la sindaca Raggi, l’assessore al Bilancio Andrea Mazzillo, il ragioniere generale di Roma Capitale Stefano Fermante, il delegato alle politiche del personale Antonio De Santis e il capo dipartimento per le risorse umane di Roma Capitale Raffaele Marra. Come ha poi spiegato l’Esecutivo, “La prima cittadina della Capitale e i suoi più stretti collaboratori hanno per prima cosa esposto la problematica del salario accessorio dei dipendenti comunali e le misure che l’Amministrazione intende adottare con riferimento al recupero delle somme pregresse e alla gestione attuale del tema. Il Sottosegretario ha ricordato che la questione rientra strettamente nell’autonomia decisionale e nella responsabilità dell’Amministrazione comunale. La delegazione capitolina ha quindi illustrato le problematiche connesse alla gestione corrente del bilancio e al Piano triennale per la riduzione del disavanzo del Comune di Roma previsto dalla legge. L’Esecutivo – si legge ancora nella nota di Palazzo Chigi – ha invitato il Comune ad una verifica nella sede deputata ad affrontare tale problema che è il Tavolo Interistituzionale previsto dalla medesima legge e che già opera per monitorare l’attuazione del Piano di rientro. Il Tavolo si riunirà a breve per il monitoraggio sul primo semestre 2016”. In contemporanea però, attraverso una nota congiunta, i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Roma e Lazio, hanno annunciato un incontro – previsto per il prossimo 21 ottobre – tra i sindacati e il Campidoglio per affrontare le questioni legate al salario accessorio: “Da domani si inizieranno a raccogliere le adesioni dei dipendenti capitolini al ricorso per il recupero del salario accessorio non erogato, con un’azione legale promossa da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Roma e Lazio. Le quote di produttività riferite al 2015, sospese dal prefetto Tronca e che la Sindaca Raggi ad oggi non ha ancora sbloccato, erano previste dal già magro atto unilaterale dell’ex Sindaco Marino. Per evitare il maxi contenzioso – scrivono ancora i sindacati – ci aspettiamo un intervento immediato che porti allo sblocco delle somme inspiegabilmente non versate dall’amministrazione capitolina – proseguono intanto i sindacati – I lavoratori del Comune vivono il paradosso di subire un contratto unilaterale che per giunta non viene rispettato, con un doppio taglio alle buste paga. Il tempo delle promesse è finito, le lavoratrici e i lavoratori aspettano risposte concrete dall’amministrazione e dal Governo, che continua a non investire sul lavoro pubblico, come dimostra l’ultima legge di stabilità. Senza atti concreti – concludono infine i segretari generali Natale Di Cola, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini – insieme all’azione legale partirà la mobilitazione, senza escludere lo sciopero generale per difendere la dignità e il salario dei lavoratori”.

    M.