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Salvini, ancora un sì per la flat tax

Il vice premier e ministro dell’Interno leghista Matteo Salvini ritorna a parlare in queste ore di Flat Tax e lo fa con la solita proverbiale fermezza e coerenza d’intenti. ‘Flat tax da almeno 15 miliardi, fondi già trovati’, dice Matteo Salvini, chiarendo ancora una volta la sua posizione nel merito.

Non usa giri di parole in termini di flat tax Matteo Salvini che ai microfoni di SkyTg24 afferma: ‘Vogliamo anticipare la manovra d’autunno’ e poi torna a additare Bruxelles. ‘L’Ue non esageri, comunque vada taglio le tasse’.

Salvini sulla flat tax: fondi già trovati. E la Ue non esageri

A precisa domanda sulla flat tax, Matteo Salvini non ha dubbi. Si farà, dice. “Ovvio”. E’ in questi termini che ne parla, Matteo Salvini, ai microfoni di SkyTg24 intervistato a Milano Marittima.

Una flat Tax chiara, e da “almeno 15 miliardi”, dal momento che, secondo il leader del Carroccio i fondi sono stati “già trovati”.

Lo garantisce con una certa fermezza Salvini, che poi si focalizza sull’argomento chiarendone l’essenza. Non è un capriccio del suo partito ma una priorità per il paese, afferma. “Non è un capriccio della Lega diminuire le tasse alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori. E’ l’unico modo per far ripartire questo Paese. A Bruxelles si mettano l’anima in pace: nel 2020 non tutti ma tanti italiani pagheranno meno tasse, apriranno nuove imprese e ci saranno più assunzioni”.

Aggiornamento ore 6,12

Matteo Salvini dunque rilancia in pompa magna il tema della flat tax garantendo sulla copertura e, poi, spaziando a più ampio spettro sui grandi temi economici e sulla scure di pressione che sopraggiunge dalla Europa di Bruxelles.

Per il vice premier del governo Conte, non si va incontro ad alcuna manovra. Il ministro dell’Interno però chiarisce che si potrebbe anticipare la manovra d’autunno.  “Nessuna nuova tassa in più. Anzi, vogliamo fare subito la manovra che di solito si fa in inverno” afferma Salvini. Ma non è tutto.

“Sull’immigrazione l’Europa continua a non esistere: non esagerassero parlando di infrazione, multe, commissari. Noi all’Europa diamo sei miliardi l’anno quindi ci permettano di tagliare le tasse agli italiani. Cosa che io farò qualunque cosa accada”.

 

Aggiornamento ore 9.39

Le parole di Matteo Salvini nei riguardi delle autorità di Bruxelles non sono certo passate inosservate. Anzi. “Noi all’Europa diamo sei miliardi l’anno quindi ci permettano di tagliare le tasse agli italiani. Cosa che io farò qualunque cosa accada”: sono nette, come parole, quelle che il vicepremier della Lega ha lanciato nell’etere.

Mentre era in spiaggia di Milano Marittima, Matteo Salvini ha accettato di essere intervistato da SkyTg24. Il ministro dell’Interno ha lanciato dunque l’ennesima avvisaglia alla Ue, garantendo come detto sia sulla Flat tax che sulla copertura. Inoltre, il ministro ha anche riaperto il teme relativo alla figura del premier Giuseppe Conte: “sta lavorando bene, sta lavorando bene”, ha detto, per poi ribadire il leitimotiv circa la durata del governo. “Durerà quattro anni”.

Ma intanto, in tema flat tax, il viceministro all’economia Laura Castelli ha provato una leggera frenata. “Nessuno ha ancora visto nel dettaglio il piano della Lega sulla Flat tax. Nessuno ha ancora visto le coperture, non le conosciamo o almeno io in modo ufficiale non ho ancora ricevuto nulla, ma non lo dico con vena polemica, anzi. Siamo fiduciosi che la Lega le presenti. Sono 15 miliardi, non sono pochi, ma se la Lega per un anno ha detto che si può fare non abbiamo motivo di pensare il contrario”.

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