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Salvini: “Chiedono il green pass a un 13enne per entrare a Gardaland, e sbarcano a migliaia senza regole”

Tiene a precisare che questa “è una posizione di tutta la Lega, condivisa con sindaci, con i governatori. La Lega è assolutamente convinta e compatta” e a giorni, assicura, ne parlerà anche con il premier Draghi.

Salvini: “L’obbligo vaccinale esiste solo in paesi come il Turkmenistan ed il Tagikistan”

Dunque Salvini non intende ‘spostare di un millimetro’ la sua presa di posizione e, ancora una volta, rimarca che “L’obbligo vaccinale per tutti non esiste, anzi, esiste in Turkmenistan e Tagikistan, a meno che qualcuno voglia seguire questi modelli, continuiamo con la spiegazione e con l’educazione”. E ribadire che “l’obbligo per tutti non era presente in nessun accordo di governo”.

Salvini: “Sono 40 milioni i vaccinati, pagano molto di più la scelta, l’educazione e la spiegazione”

Basta guardare i numeri, spiega il leader del Carroccio: ”Gli italiani stanno rispondendo senza obblighi. 40 milioni sono vaccinati. In Lombardia arriveremo entro fine settembre all’85% delle persone che hanno fatto questa scelta e quindi pagano molto di più la scelta, l’educazione e la spiegazione, rispetto all’obbligo, la costrizione, la multa e il divieto”.

Salvini: “Chiedono il green pass a un 13enne per entrare a Gardaland, e sbarcano a migliaia senza regole”

In realtà, tiene a far notare, “Il green pass serve per i grandi eventi, per permettere alle attività di riaprire in sicurezza, se uno vuole andare a vedersi la partita, però mi rifiuto di pensare al green pass in metropolitana a Milano alle 8 di mattina“. Poi ‘allargando il discorso’ verso i ‘rodati cavalli di battaglia‘, Salvini aggiunge che, di migranti “in questi mesi ne sono sbarcati 40mila e in Sicilia scappano dalla quarantena e li beccano. Non ha senso chiedere il green pass al ragazzino di tredici anni che va a Gardaland e fare sbarcare decine di migliaia di persone senza limiti, senza regole e senza controlli. Se le regole valgono, valgono per tutti. Se tutti devono fare i sacrifici, tutti devono fare i sacrifici”.

Salvini: “L’obbligo vaccinale per tutti, ragazzini compresi, non era presente in nessun accordo”

Tra l’altro, torna a ripetere, “Noi stiamo al governo però l’obbligo vaccinale per tutti, ragazzini compresi, non era presente in nessun accordo”. E cita l’esempio di paesi come Salvini la Gran Bretagna e la Germania, “Che non sono governate da matti, viene sconsigliato il vaccino per ragazzini e quindi bisogna essere molto prudenti e attenti. L’obbligo vaccinale non c’è in nessun Paese europeo, non vedo perché ci debba essere in Italia”. Riguardo a cosa potrebbe accadere qualora venisse posta la questione di fiducia per convertire in legge il decreto sul green pass, il leghista replica che “Non commento i se, noi stiamo lavorando per migliorare questo testo. Abbiamo già ottenuto molto, stiamo ottenendo decine di milioni di euro per la gratuità dei tamponi”.

Salvini: “D’accordo per il green pass nelle case di riposo, in strutture ospedaliere, e per ruoli più delicati”

Intendiamoci, spiega ancora, è bene parlare di green pass, ma solo riguardo alle “case di riposo, strutture ospedaliere, ruoli più delicati possono prevederlo. Però  – afferma in risposta a quanto dichiarato da Brunetta – pensare ad esempio all’obbligo per tutto il settore del pubblico impiego, anche per coloro che non hanno a che fare con i cittadini mi sembra assolutamente sbagliato“.

Salvini: “Le scuole debbono riaprire, evitando episodi di emarginazione o discriminazione”

In merito alla questione green pass e scuola, anche qui Salvini ha le idee ben chiare: ”L’ultima e più importante frontiera per noi è la riapertura delle scuole, che deve essere riapertura per tutti. Tutti i bimbi devono rientrare in classe, nessuno escluso, diciamo no all’emarginazione, alla discriminazione o all’essere marchiati. Dev’essere scuola o università per tutti”. Inoltre, tiene a sottolineare, “Gli insegnanti sono vaccinati al 90%“. E poi, ”Quando mia figlia torna in classe a me interessa che trovi una brava maestra, non vado a chiedergli cosa ha fatto e cosa no”.

Salvini: “Il Pd? Non lasceremo mai il Paese in mano a loro ed ai 5Stelle! Nel governo è tutto ok”

Riguardo poi alle tensioni col Pd, che secondo qualcuno potrebbero mettere e repentaglio l’equilibrio di questa maggioranza, Salvini preferisce ‘sdrammatizzare’ e, ridendo, afferma che ”Letta ogni giorno che il buon Dio manda in terra si alza e spera che la Lega esca dal governo. Chi visse sperando… visse sperando”. Quindi il leghista rassicura che, “assolutamente”, all’interno del governo tutto procede al meglio, e quindi di “di lasciare l’Italia in mano a Pd e 5 Stelle non abbiamo nessuna attenzione. Questi approvano tasse, sbarchi e ius soli“. Certo che, aggiunge poi sorridendo ancora “non è facilissimo avere tutti i giorni a che fare con Letta, con Conte, con Di Maio, con Speranza, con la Lamorgese…”.

Max