Salvini, no agli sbarchi in Italia

    Il ministro degli Interni Matteo Salvini, ha rifiutato di consentire a una nave della guardia costiera italiana di sbarcare 177 migranti salvati nel Mediterraneo. La nave Diciotti, che ha salvato i migranti da una barca sovraffollata vicino all’isola di Lampedusa cinque giorni fa, è arrivata nel porto di Catania in Sicilia durante la notte ’per uno scalo tecnico’. Salvini è stato costretto a lasciare il battello ad attraccare, ma ha rifiutato di lasciare i migranti sulla terra fino a quando l’Unione Europea si è impegnata a prendersi cura di alcuni di loro. Salvini, che è anche vice primo ministro e leader della Lega di estrema destra, ha minacciato di restituire i migranti in Libia se altri paesi europei non partecipano a una soluzione. La barca era rimasta a circa 17 miglia dalla costa dell’isola italiana di Lampedusa da giovedì, mentre il governo populista italiano, al potere da giugno, ha combattuto con Malta su chi dovrebbe accoglierli. Il governo maltese ha detto che i migranti hanno rifiutato l’aiuto di una barca maltese perché volevano raggiungere Lampedusa. La guardia costiera italiana ha inizialmente catturato 190 migranti il 15 agosto, ma 13 sono stati portati a Lampedusa a causa di gravi condizioni mediche, riferisce la CNN. La maggior parte dei migranti proviene dall’Eritrea, nel nord-est dell’Africa, mentre altri provengono dal Bangladesh, dalla Siria e dall’Egitto. Lo spartiacque tra Italia e Malta è il secondo in poco più di un mese. Segue una lotta su 450 persone salvate che alla fine sono state autorizzate a sbarcare in Italia dopo che cinque paesi europei hanno accettato di prenderne 50 ciascuno. La settimana scorsa Malta ha permesso a 141 migranti a bordo della nave di soccorso delle ONG francesi Aquarius di attraccare dopo un accordo per distribuirli in un certo numero di paesi europei.