Scacco al clan Casamonica, 8 ville confiscate e abbattute

    Una “giornata dalla portata storica” a Roma, ricalcando le parole della sindaca Virginia Raggi, per l’avvio delle operazioni di abbattimento di otto immobili appartenuti al clan Casamonica. Con l’impiego di seicento agenti e di 20 mezzi da lavoro, è iniziato all’alba l’iter di confisca e sfratto di otto villette al Quadraro, nella periferia orientale della Capitale. Operazione a sorpresa contro il clan Casamonica, partita dal Centro carni di via Palmiro Togliatti: quattro veicoli hanno caricato gli agenti che hanno raggiunto la fine di via del Quadraro 110, ovvero nel cosiddetto “borghetto del Quadraro”.

    L’intera area, in vista dell’operazione, è stata chiusa e recintata. Almeno uno degli immobili era occupato da alcuni membri del clan Casamonica che resistevano e replicavano urlando contro gli agenti, anche se allo stato attuale non si registrano particolari criticità. Le case sono illegali, costruite negli anni ’90 dal clan Casamonica, sfrattate negli anni successivi e poi rioccupate. Nell’intera area si parla di almeno 2 mila metri quadrati complessivi, che nella giornata di oggi saranno liberati e quindi demoliti.

    Entusiasta dell’operazione Virginia Raggi: “Una giornata storica per Roma e per i romani – scrive su Facebook – finiamo 30 anni di illegalità e mandiamo un segnale forte al crimine e al clan Casamonica, sfrattando e abbattendo otto case illegali nella periferia est di Roma. L’amministrazione si è impegnata come mai è accaduto nella sua storia recente: per 10 mesi abbiamo programmato questa operazione che prevede l’impegno di non meno di 600 agenti di polizia locale. Alcune case hanno addirittura inglobato intere sezioni dello storico acquedotto Felice – continua Raggi. “Circa 20 veicoli sono stati usati per l’abbattimento: quelle case erano diventate il simbolo dell’illegalità e dell’impotenza di fronte al crimine e lo abbiamo cancellato, dimostrando che Istituzioni ci sono e non abbassano gli occhi”.
    Presente sul posto il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “La demolizione delle case di Casamonica, prevista da molti anni -ha dichiarato il vice premier – è un buon segno, e siamo solo all’inizio. Per i delinquenti la pacchia è finita”.