SCANDALO FIFA – BLATTER E PLATINI SQUALIFICATI PER 8 ANNI: POTRANNO PRESENTARE RICORSO ALLA FIFA E DAVANTI ALLA CORTE DI ARBITRATO PER LO SPORT

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    Il presidente della Fifa Sepp Blatter e quello della Uefa Michel Platini, sono stati squalificati per 8 anni (sanzione in vigore da subito), dalla Commissione Etica della Fifa, che ha confermato le accuse di corruzione. Blatter, a capo della Fifa dal lontano 1998, conclude così la sua carriera di amministratore del calcio mondiale. Platini, invece, non potrà candidarsi alla presidenza della Fifa. I due maggiori esponenti del calcio mondiale, sono stati condannati per corruzione, per il pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri autorizzati da Blatter a Platini nel 2011, “pagamento sleale”. Il numero uno della Fifa ha pagato l’esponente della Uefa, per un lavoro svolto tra il 1998 e il 2002. Sia Blatter che Platini  hanno ammesso chenon c’è stato nessun accordo scrittoper il pagamento, ma si è trattato di un “accordo tra gentiluomini”. Non è chiaro però il motivo per cui Platini ha ricevuto il denaro solonove anni dopoil lavoro svolto. La camera arbitrale del Comitato Etico presieduta da Hans Joachim Eckert ha emesso che: “Blatter, nella sua qualità di presidente della Fifa, ha autorizzato il pagamento al signor Platini che non aveva fondamento giuridico. Né nella sua dichiarazione scritta né nella sua audizione personale Blatter è stato in grado di dimostrare una base giuridica per questo pagamento. La sua affermazione di un accordo verbale è stata definita come non convincente ed è stata respinta dalla Camera. Le prove disponibili alla camera arbitrale nel caso di specie non sono state sufficiente a stabilire, nella misura richiesta, che il signor Blatter ha chiesto l’esecuzione o l’omissione di un atto ufficiale del signor Platini. Il numero uno della Fifa – conclude Eckert – si è trovato in una situazione di conflitto di interessi ed ha violato il suo dovere fiduciario nei confronti della Fifa”.I due dirigenti, però, potranno presentare appello alla Fifa, e poi davanti alla Corte di Arbitrato per lo Sport (Tas).

    D.T.