SCANDALO FIFA – LO SFOGO DI PLATINI: ‘IO INFANGATO IN MODO VERGOGNOSO MA MI CANDIDO UGUALMENTE’

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    Michel Platini ha affidato a ‘Le Monde’ il suo sfogo sulle presunte accuse, che rischiano di minarne l’immagine in seno alla candidatura alla presidenza Uefa: “Sono stato sospeso per tre mesi ma quello che mi innervosisce di più è di essere messo in mezzo con gli altri – spiega il francese, come Blatter, sospeso dagli incarichi per 90 giorni –  Trovo vergognoso essere infangato. I miei legali seguono le procedure Fifa e ricorreranno, se necessario, al tribunale arbitrale dello sport. Spero che tutto proceda con rapidità”. Sostanzialmente Platini ha ammesso di essersi accordato per un pagamento – ma verbalmente – con Blatter, in merito al suo trascorso ruolo di consulente Fifa tra il 1999 e il 2002: “Nel 1998 ero presidente del comitato organizzatore della coppa del mondo e doveva essere eletto il nuovo presidente Fifa. Ero a Singapore e Blatter chiede di vedermi nella sua camera. Mi dice subito ’Allora, si va o no?’. Mi dice che il presidente uscente Joao Havelange gli ha detto ’Platini presidente e Blatter segretario generale è una soluzione molto elegante’. Solo che a me non interessava. Ero nella Coppa del mondo, non mi ci vedevo. Allora Blatter ha deciso di candidarsi lui: ’mi presento, ma ho bisogno di te’. Ci rivedemmo due mesi dopo, mi chiese di essere il suo consigliere. ’Quanto vuoi?’ Mi chiese Blatter. Risposi ’Un milione’. ’Di cosa?’. ’Di quello che vuoi, di rubli, di sterline, di dollari’. A quell’epoca, non c’era ancora l’euro. Rispose: ’d’accordo, un milione di franchi svizzeri all’anno’”. Un pagamento a detta di Blatter irragionevole, considerando soprattutto che allora il segretario generale della federazione ne percepiva 300.000. “Ho lavorato diversi mesi senza avere nulla – ripercorre i fatti Michel Platini –  Poi ho chiesto: ’avete un problema a pagarmi?’, Si è stata la risposta di Blatter: ’Non riesco a pagare 1 milione quando il segretario generale guadagna 300.000 franchi svizzeri. Non si può avere più di tre volte il suo stipendio. Quindi faremo un contratto da 300.000 franchi svizzeri e poi daremo il resto in seguito”. Ciò non è accaduto fino al 2011. “Io non ricordavo più che ero stato pagato 300.000 franchi svizzeri, ho pensato che fossero 500.000 e che mi dovevano altri 500.000 per quattro anni. Così ho mandato una ricevuta per 2 milioni”. Ad ogni modo Platini ha ribadito nonostante tutto, di avere “ancora voglia” di candidarsi al vertice della Fifa perché, a suo dire, un cambio ai vertici è anche una buona opportunità per indagare, ed eventualmente denunciare, casi di corruzione all’interno dell’organizzazione.

    M.T.