SCONTRI ALLA CAMERA: SOSPESI 22 GRILLINI. PER DAMBRUOSO STOP DI 15 GIORNI

    Quindici giorni di sospensione per Stefano Dambruoso (per aver colpito al volto una deputata), 25 per Alessandro Di Battista e per altri cinque deputati del Movimento 5 stelle per ’cumulo di condanne’. Dodici per Silvia Benedetti, anche lei di M5s, colpevole di aver dato un morso a un assistente parlamentare durante i disordini scoppiati alla Camera il 29 gennaio. L’Ufficio di Presidenza, dopo una riunione durata più di 3 ore, ha emesso le sanzioni per i fatti avvenuti a Montecitorio alla fine del mese scorso, in Aula, dopo la votazione del decreto Imu-Bankitalia, e nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia. In tutto sono una trentina i deputati che a partire dal 10 marzo prossimo non potranno partecipare ai lavori della Camera. Per la bagarre nell’Aula i deputati sospesi sono in tutto 24: 22 del Movimento 5 stelle (a loro è stato imposto uno stop di 10 giorni), uno di Scelta Civica (Stefano Dambruoso, che resterà fuori dalla Camera per 15 giorni) e uno di FdI (Fabio Rampelli, anche a lui 10 giorni di stop). I grillini sospesi sono Alberti, Artini, Baroni, Battelli, Benedetti, Carinelli, Cecconi, Cominardi, Crippa, Della Valle, De Rosa, Ferraresi, Gallo, Liuzzi, Lupo, Mantero, Parentela, Pesco, Romano, Valente, Vignaroli, Villarosa. Sono invece nove i deputati (tutti del Movimento 5 stelle) sospesi per 15 giorni per gli incidenti avvenuti nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia. Per gli scontri nella I commissione sono stati sospesi Alberti, Castelli, De Lorenzis, Della Valle, Di Battista, Mantero, Sorial e Valente.
      Per i disordini alla commissione Giustizia l’unico sospeso è invece Vittorio Ferraresi. Il deputato pentastellato De Rosa dovrà inoltre scontare 3 giorni di sospensione per gli insulti a sfondo sessuale rivolti ad alcune colleghe. A Montecitorio non era mai successo. Le sanzioni scatteranno dopo la votazione della riforma della legge elettorale e saranno applicate in tre tranche diverse. Il primo gruppo di deputati sarà sospeso dal 10 marzo, il secondo dal 31 marzo e il terzo dal 13 aprile. La decisione è stata presa per evitare che le sanzioni incidano in modo sensibile sulla rappresentatività del Gruppo M5s.
      Protagonisti dei disordini nell’Aula e nelle Commissioni della Camera. Sono cinque i deputati del Movimento 5 stelle che dovranno scontare 25 giorni di sospensione per ’cumulo di condanne’: 10 giorni per la bagarre nell’emiciclo più 15 giorni per gli scontri nelle aulette delle commissioni. Sono Alberti, Della Valle, Ferraresi, Mantero e Valente. A questi si aggiunge Alessandro Di Battista (sempre M5s) condannato a 25 giorni per il blocco dei lavori della I commissione (15 giorni) e per aver impedito a Roberto Speranza di fare una dichiarazione in sala stampa, 10 giorni.