SERIE A – DUE PAREGGI NEI DUE ANTICIPI DI IERI: FROSINONE-ATALANTA 0-0, EMPOLI-MILAN 2-2

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    Finisce 0-0 al ‘Matusa’ di Frosinone. Partita senza goal ma con molte occasioni per sbloccarla. Nel primo tempo l’occasione più ghiotta capita a Dionisi che davanti a Sportiello non trova lo specchio, calciando il pallone al lato del palo destro. Nella ripresa comincia bene il Frosinone che ci prova con Sammarco, ma alla lunga i bergamaschi trovano le contromisure e cominciano ad attaccare a testa bassa. L’occasione per segnare la rete dello 0-1 capita sui piedi di Gomez, ma da ottima posizione al volo calcia fuori. Un punto che non serve a molto, se non per smuovere la classifica, che per il Frosinone, comincia ad essere proibitiva.  Pareggio anche al ‘Castellani’: Empoli-Milan 2-2. I rossoneri, aspettando il risultato del Sassuolo, mantengono il sesto posto, ma non agganciano la Roma al quinto posto. Partita ‘viva’ fin da subito: al minuto 8 è Bacca a portare in vantaggio i suoi, l’attaccante si porta la palla avanti e arrivato dentro l’area la deposita in rete. La risposta dell’Empoli è affidata al destro di Zielinski al 32’: Saponara imbecca il compagno nell’area di rigore, il centrocampista ‘infila’ la palla tra le gambe di Donnarumma e sigla l’1-1. Inizia la ripresa: passano 3 minuti e il Milan torna in vantaggio: la difesa dell’Empoli non completa bene un disimpegno, la palla viene scaraventata sulla faccia di Niang, sul rimpallo spunta Bonaventura che da posizione favorevole batte Skorupski. Il pareggio dei padroni di casa arriva al minuto 62: Pucciarelli controlla la palla, se la porta sul destro e lascia partire un tiro debole ma angolato, Donnarumma ci arriva ma la respinge corta, Maccarone si getta sulla sfera come un ‘falco’  e segna il goal del 2-2. Mihajlovic in conferenza: “Mi dispiace perché quando vai due volte in vantaggio devi portare a casa la vittoria. C’è mancata la cattiveria giusta per chiuderla. Comunque pareggiare ad Empoli non è una tragedia: giocano bene, e a parte la Juventus, hanno sofferto tutte le grandi qui”.

    D.T.