Stadio della Roma: Giugno dead-line?

     Entro il mese di Giugno dovrebbe arrivare la parola fine dei pm circa le indagini sullo stadio della Roma che riguardano anche la Raggi. In base alla richiesta del giudice per le indagini preliminari, i pm dovranno infatti compiere le doverose audizioni relative al caso. Tra queste, quelle che riguardano il Presidente della Commissione Urbanistica del Municipio IX Paolo Mancuso e il consigliere municipale Paolo Barros, entrambi ex M5s. Giugno, dunque, potrebbe essere la dead line circa il futuro dello Stadio della Roma e non solo.

    Stadio della Roma: Giugno dead-line? Entro il 17 dovrebbe arrivare la pronuncia sugli ulteriori accertamenti

    In base a quanto disposto dalla Procura di Roma ci sono in effetti sessanta giorni, fino dunque al 17 giugno, per arrivare alla pronuncia sugli ulteriori accertamenti avanzata dal gip Costantino De Robbio, che ha revocato la domanda di archiviazione nel fascicolo nel quale è finita indagata anche sindaca di Roma Virginia Raggi per presunto abuso d’ufficio relative all’iter della decisione dal Campidoglio per pubblicare il progetto per il nuovo stadio della Roma.  Il fascicolo è arrivato alla approvazione della cosiddetta e nota Conferenza dei Servizi (ente creato e appositamente preposto alla decisione del merito e di cui fanno parte Stato, Regione Lazio e Campidoglio) nell’ormai lontano ma celebre dicembre 2017 dopo un procedimento lungo e snervante di alti e bassi, promozioni e bocciature, rivisitazioni e rimpasti progettuali dall’una all’altra amministrazione. Ora si è in attesa, nel merito, della votazione per la necessaria variante urbanistica da parte dell’Assemblea Capitolina. Ma in questo ambito è scattato il procedimento giudiziario dopo un esposto dall’architetto Francesco Sanvitto, già attivista M5s: i pm della Procura di Roma, come indicato dal giudice per le indagini preliminari nell’ordinanza inviata il 18 aprile scorso, saranno pertanto tenuti a condurre importanti audizioni, tra cui quella del Presidente della Commissione Urbanistica del Municipio IX Paolo Mancuso e del consigliere municipale Paolo Barros, ex M5s, convocati come persone informate sui fatti, per ciò che concerne la “mancata convocazione ed acquisizione del parere della Commissione Urbanistica nell’iter per l’approvazione della delibera”. Il gip ha poi chiesto ai pm un “approfondimento della sussistenza e delle eventuali ragioni della evidente violazione di legge nel mancato coinvolgimento nel procedimento amministrativo del Consiglio Comunale”.