Staffetta azzurra 4×400: la ‘risposta’ multiculturale alle paure

    Sorridenti, belle, vincenti. Italiane. Quattro giovani atlete sono il presente e il futuro di questo paese e entrano nel pieno diritto tra i ‘temi’ caldi di questi tempi in clima di multiculturalità, multietnia e un concetto di italianità da approfondire e forse rivedere. E il caso diventa politico. Saviano: “L’Italia multiculturale nata dal sogno repubblicano non verrà fermata”. Salvini: “Bravissime, mi piacerebbe incontrarle”. Renzi: “Vince l’Italia che non ha paura”.

    Non solo hanno vinto una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona, allungando il medagliere italiano a quota 156 (56 ori, 55 argenti, 45 bronzi), ma sono anche diventate un simbolo grazie ad una foto che le ritrae sorridenti dopo il traguardo. Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Raphaela Lukudo e la campionessa europea Libania Grenot: solo loro le ragazze che dopo aver vinto un difficile oro in 3’03″54 hanno scatenato i social nelle ultime ore. Centinaia, migliaia i tweet e i post.