Stelle cadenti di primavera: stasera apice delle Aquaridi

    La primavera tarda ad arrivare ma le stelle cadenti di questo periodo non mancheranno l’appuntamento. Sono le Eta Aquaridi, prodotto delle polveri lasciata dalla celebre cometa di Halley, un fenomeno bellissimo che avrà il suo apice proprio oggi, il 6 maggio, anche se le scie sono già visibili da circa venti giorni e proseguiranno i loro movimenti in cielo fino alla fine del mese. Se il tempo sarà clemente, quest’anno lo spettacolo sarà meraviglioso: non coincide infatti con una fase lunare sfavorevole, e quindi la prospettiva di ammirare le stelle cadenti è molto alta.

    Stelle cadenti di primavera: dalle 4 alle 6 del mattino il picco

    Le stelle cadenti di primavera che avranno il picco questa serata sono denominate Eta Aquaridi, proprio perché scaturiscono da un punto che coincide con la costellazione dell’Aquario. La cometa di Halley, che orbita le all’interno del Sistema Solare ogni 75 anni, lascia una scia di detriti che, una volta entrate in collisione con la Terra, generano questo fenomeno spettacolare. Per poterle ammirare bisogna stare con la testa all’in su nelle notti “comprese fra il 5 e il 7 maggio, data la totale assenza del disturbo della Luna”, ha dichiarato l’Unione Astrofili Italiani (Uai) nel suo sito. Secondo gli esperti lo sciame dà vita a numerose meteore, in particolare nell’emisfero australe, dove il radiante raggiunge un punto molto alto sull’orizzonte. Gran parte del fenomeno darà spettacolo quindi a sud del mondo, dove si possono vedere in media 35 stelle cadenti per ogni ora. Nel nostro emisfero, invece, lo spettacolo è minore per via del radiante basso sull’orizzonte fino a mezzanotte, per cominciare ad alzarsi solo poco prima dell’alba. Quindi, come consigliano gli esperti, per gustarsi lo show delle stelle cadenti sarebbe opportuno alzarsi all’alba:  il momento migliore è fra le 4 del mattino fino all’inizio del crepuscolo. Chiaramente le regioni del Sud Italia sono quelle maggiormente favorite dal fenomeno.