Tav, Salvini anticipa: troveremo accordo

    Tav, Salvini anticipa: troveremo accordo. Prevalga il buonsenso afferma il ministro. Ma il M5s attacca il progetto. Sono ore bollenti e ancora tese quelle che legano il governo al progetto della Tav e quelle in cui torna a parlarne il ministro Salvini e a farlo con toni ottimistici. Secondo Matteo Salvini infatti sulla Tav la maggioranza alla fine troverà l’accordo. Non è ha forti dubbi, o almeno così sembra pensarla Salvini che anticipa: «Prevalga il buonsenso»
    Tuttavia il M5S attacca: «Dica quello che vuole, ma il progetto è obsoleto»
    Il ministro Salvini prova ad assicurare che il governo non rischia da questo punto di vista: «Ogni mattina vedo un punto di incontro». Non la pensa così il sottosegretario Buffagni: «Ha un costo spropositato comunque lo si guardi»
    Ad ogni modo, Matteo Salvini prova mettere acqua sul fuoco sul pentolone Tav cge il governo vede bollire: «Ci stiamo lavorando: ogni mattina vedo un punto di incontro. «Il governo non rischia assolutamente», sostiene il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in una conferenza stampa alla Camera. «Ne parliamo da domani in avanti».
    Le idee di Salvini, ad ogni modo non sembrano collimare moltissimo sentendo la controparte di governo, in questo caso tramire le parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Buffagni. «Non capisco perche si debba parlare di un progetto di 20 anni fa quando oggi il ministro Di Maio presenta qui a Torino il Fondo nazionale dell’innovazione , cioè un miliardo di euro sul futuro del Paese, sull’innovazione e sul digitale». E poi, a chi gli domanda se Lega e M5S troveranno una intesa sulla Torino-Lione risponde: «Salvini fa bene a dire quello che vuole io resto della mia idea: è un progetto obsoleto che si può superare facendo altre cose, utilizzando quello che già esiste investendo quei soldi su progetti che possono servire, ha un costo spropositato comunque lo si guardi». Buffagni si dice stupito del fatto che «chi aveva avvallato la Tav in passato come i diversi governi e la Lega, oggi dica che si possono evitare gli sprechi con la mini-Tav, ma se erano sprechi perché li hanno avvallati?».

    Critiche anche dalla opposizione tramite il deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato, Giorgio Mulè, che ha parlato della suggestione mini Tav come una «ennesima corbelleria. Non esistono nè mini Tav, nè maxi Tav: la Tav o si fa o non si fa. In nove mesi nasce un bambino, questi non sono stati capaci di prendere una decisione. Toninelli», ha detto il parlamentare, è «una iattura per questo paese, è come le cavallette. La Tav va fatta, punto e basta. Se tu ti fermi al 2019 e non hai la visione di dove va questo paese, tu sei un grillino, cioè sei un buono a nulla. Ha ragione Berlusconi, ma sono scemi questi?».