Tragiche primavere, allo Spazio Diamante si sperimenta

    “È il terzo anno dei Classici del Secolo Futuro. Abbiamo creato questa rassegna perché di volta in volta interrogasse il tempo presente, con strumenti perfetti come i Classici. Strumenti, appunto, per creare nuovi testi e dar voce alle nuove generazioni, permettendogli di dialogare col pubblico giovane e meno giovane. I ‘Classici del secolo futuro’ restituiscono il nucleo pulsante e vivo del concetto stesso di “classico”. Si occupano della riscrittura e dell’interpretazione dei testi gli allievi del Terzo anno della Stap Brancaccio, Accademia di recitazione, drammaturgia e regia, provocati e sostenuti dagli insegnanti e dalle molte esperienze creative vissute nel triennio. Nel rispetto di un teatro sinceramente popolare, giovane. Emozionante”.
    Così Lorenzo Gioielli, direttore artistico dell’interessante rassegna ospitata dallo Spazio Diamante dove, il 22 ed il 23 maggio andrà in scena lo spettacolo ‘Primavere’, a cura di Virginia Franchi e Katia Ippaso (tratto dal ‘Risveglio di primavera’, di Frank Wedekind), scritto e interpretato dagli allievi del Terzo anno della Stap Brancaccio, Accademia di recitazione, drammaturgia e regia, che sostenuti dai loro insegnanti hanno rivisitato il testo originale. 
    Al centro della vicenda i turbamenti e le speranze di alcuni giovani reclusi. Laddove sembrerebbe non nascere amore per gli altri, si insidia il batterio del killer del mal di vivere, e l’esito non può che essere drammatico.
    A dover convincere il publico delle loro abilità sia di scrittura che scenica, saranno Franco Antonelli, Matteo Bergamo, Roberto Castello, Melania Maria Codella, Gemma Costa, Francesco Iorio, Mattia Lattanzi, Nicole Mastroianni, Maria Maurigi, Gabriele Raho, Simone Scarafoni, e Ludovica Teglia.
    Il 22 ed il 23 maggio alle 21, allo Spazio Diamante, in via Prenestina 230B tel: 066794753
    – info@spaziodiamante.it – promozioni@salaumberto.com
    Biglietti: € 8,00 intero – € 6,00 ridotto
    Max