Varsavia è pronta a pagare almeno due miliardi di dollari per ospitare una base militare statunitense. Lo ha affermato il presidente Donald Trump, segnalando di aver “seriamente” valutato la richiesta di una presenza militare permanente in Polonia, una nazione strategica in Europa per contrastare quello che definiva latteggiamento “aggressivo” di Mosca.
“Lo stiamo valutando, prima di tutto, dal punto di vista della protezione militare, per entrambi i nostri paesi”, ha detto Trump durante la conferenza stampa congiunta con il presidente polacco Andrzej Duda alla Casa Bianca. “E poi anche dal punto di vista dei costi – ha aggiunto – se vogliono pagare così tanto è qualcosa di cui discuteremo sicuramente”. Nondimeno, Washington si è impegnata a rafforzare la cooperazione militare con Varsavia. “Intensificheremo le consultazioni – ha poi rimarcato la Casa Bianca in una dichiarazione – per determinarne la fattibilità e il risultato di questo sforzo contribuirà alla difesa non solo dellEuropa centrale e orientale ma anche dellintera alleanza”.
Duda, da parte sua, ha scherzato sul fatto che la base americana in Polonia potrebbe essere chiamata “Fort Trump”, in onore del miliardario. Il segretario alla Difesa americano, James Mattis, ha quindi elogiato la Polonia per laumento delle spese militari, ma ha trattenuto la presenza militare permanente nel paese, indicando che non era stata ancora presa una decisione. “I problemi sono diversi: come sai, non si tratta solo della base, ma della formazione, della gestione della struttura, in breve, di molti dettagli che devono essere analizzati con i polacchi”, ha spiegato Mattis.
