TRUMP CHIESE A COMEY DI INSABBIARE L’INCHIESTA SUL RUSSIAGATE, RIVELA IL NEW YORK TIMES CHE PUBBLICA UNO STRALCIO DEL MEMORIALE DELL’EX DIRETTORE DELL’FBI

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    Dopo ‘lo scoop’ del Washington Post’ ieri (ovvero il colloquio con Sergei Lavrov, con il quale avrebbe condiviso informazioni top secret, ottenute da un Paese alleato che si ritiene sia Israele, sullo Stato Islamico), oggi è invece il New York Times a lanciare l’ennesima bordata contro il presidente americano: Trump chiese a James Comey di insabbiare l’inchiesta su Michael Flynn. Il giornalista al quale ‘un autorevole fonte anonima’ ha fatto leggere alcuni passaggi del memo (già ‘classificato’), riporta: “Spero che lei possa trovare una strada per lasciar cadere la cosa, lasciar andare Flynn, è una brava persona”, affermò Trump, parlando di Flynn e dell’inchiesta, colloqui che compongono il corposo ed esplosivo memorandum di Comey in cui sarebbe documentato quello che considerava da parte dell’inquilino della Casa Bianca, come un improprio tentativo di influenzare l’inchiesta in corso. Comey trascrisse accuratamente il colloquio avvenuto nella stanza ovale, il giorno precedente alle dimissioni di Flynn – il 13 febbraio – in quanto, afferma, era talmente “sconvolto” dalla richiesta fatta da Trump, che voleva documentarla in modo da poterne discutere con altri alti funzionari del bureau. Cosa che poi non fece, anche con i colleghi, per non influenzare il lavoro degli agenti che lavoravano sull’inchiesta. Al momento però non è stato chiarito se Comey abbia avvisato il dipartimento di Giustizia dell’esistenza di questo memo e di altri scritti dopo ogni telefonata o colloquio con Trump. Ovviamente la Casa Bianca ha immediatamente smentito la notizia e il contenuto del memo, affermando che il Presidente “espresse più volte la sua opinione che il generale Flynn sia una brava persona” ma “non ha mai chiesto a Mr Comey né a nessun altro di chiudere nessuna inchiesta, compresa quella che coinvolge il generale Flynn”. La Cnn, dopo aver confermato l’esistenza del memorandum, ha valutato questo nuovo ‘scoop’ come “una minaccia all’esistenza della presidenza Trump”, e che potrebbe addirittura aprire le porte a un’inchiesta per intralcio alla giustizia:una delle accuse che può portare all’impeachment el presidente. Sempre in mattinata, appena letto l’articolo del ‘New Yrok Times’, Jason Chaffetz, il repubblicano che guida la commissione controllo della Camera, ha immediatamente inviato a Andrew McCabe, direttore ad interim dell’Fbi, la richiesta di consegnare “tutti i memorandum, appunti, sintesi e resoconti” dei colloqui avvenuti fra Trump e tra Comey. Questo perché, a giudizio del repubblicano potrebbero “sollevare domande riguardo al fatto che il presidente abbia influenzato o bloccato il bureau”.

    M.