Una madre: ‘Mio figlio picchiato al comizio di Salvini’

    Non si placano gli strascichi del tour piemontese del vicepremier Matteo Salvini, che nella giornata di domenica ha girato quattro piazze di Torino per dei comizi elettorali. Durante due di questi è stato contestato e nella giornata di ieri è arrivata la denuncia su Facebook di una madre che ha denunciato violenze subite dal figlio 18enne durante la contestazione al vicepremier: “Erano in piazza a contestare pacificamente e democraticamente – scrive la donna – sono stati prima malmenati, poi portati via con la forza da poliziotti in borghese. Davide chiuso in una camionetta, fotosegnalato, messo sotto interrogatorio. E’ tornato a casa con addosso segni evidenti (della violenza). Venite adesso, se avete le palle, a dirmi che siamo in democrazia! Fasci di merda, mi fate SCHIFO!”. 

    ‘Mio figlio picchiato al comizio di Salvini’, la denuncia via Facebook 

    La contestazione era avvenuta a Settimo Torinese, dove il vicepremier Salvini ha fatto tappa per una serie di comizi politici programmati in Piemonte. Duemila persone erano accorse in piazza per assistere al discorso di Salvini, tra queste anche alcuni contestatori, definiti da l vicepremier “50 figli di papà dei centri sociali”. Il gruppetto aveva anche iniziato a cantare “bella ciao” prima che fosse allontanato dalla polizia. La folla dopo una decina di minuti ha iniziato a rumoreggiare contro i contestatori, allontanati dalla polizia. Il diciottenne ha però superato il cordone delle forze dell’ordine per attaccare briga con alcuni leghisti prima di essere portato via insieme alla fidanzata. Il 18enne era privo di documenti ed è stato fotosegnalato e denunciato a piede libero.