UNIONI CIVILI – A 2 SETTIMANE DAL VOTO IN SENATO I CATTOLICI DEM PUNTANO SULLO STRALCIO DELLA STEPCHILD ADOPTION

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    Unioni civili: se ne discuterà domani in seno alla ’bicameralina’ Pd, ultimo atto conclusivo del tavolo presieduto da Micaela Campana e nato per mettere in sintonia i lavori delle due Camere in quanto, nel Pd, tra diversi senatori dem, persistono ancora forti contrapposizioni sul testo che tra due settimane verrà poi votato a palazzo Madama. Ed infatti, a proposito della ‘stepchild adoption’, spiega il senatore Francesco Russo “al momento nessuna novità” riguardo un’eventuale mediazione. Tanto è imbarazzante la situazione, soprattutto tra i cattolici dem, che si vocifera l’idea di chiedere lo stralcio dell’articolo riguardante le adozioni. Forti anche della presa di posizione, oggi su Avvenire, del presidente emerito della Consulta, Cesare Mirabelli: “La soluzione migliore sarebbe stralciare questo punto dal disegno di legge e inserirlo, in maniera meditata, nel contesto proprio, ovvero la disciplina delle adozioni”. Soluzione subito accolta dalla senatrice Pd, Angelica Saggese: “Sarebbe l’ideale stralciare la parte che riguarda la stepchild adoption per concentrarsi al meglio su quella che riguarda i diritti delle coppie omosessuali”. Eppure a tal proposito, Matteo Renzi è stato chiaro: “non ci sarà alcuno stralcio”. Il sospetto è che si stia in realtà lavorando a una ’terza via’ tra lo stralcio e la stechild così come è nel ddl Cirinnà. Tanto è che i centristi continuano a spingere per uno stop sul punto delle adozioni, ne hanno nuovamente parlato Maurizio Sacconi e Nico D’Ascola: “Avrebbe senso una sospensiva mirata e a termine affinche’ il testo possa tornare in Commissione su questo fondamentale e divisivo contenuto del disegno di legge”.

    M.