UNIONI CIVILI – LA CASSAZIONE BOCCIA IL RICORSO DELLA PROCURA DI ROMA E DA IL VIA LIBERA ALLA STEPCHILD ADOPTION

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    Bocciando il ricorso della Procura di Roma, oggi laCassazione ha dato il via libera alla stepchild adoption. Di fatto, con la sentenza 12962 della Prima sezione civile, viene confermata la sentenza della Corte d’appello di Roma che aveva già dato l’ok alla domanda di adozione di una bambina di sei anni proposta dalla partner della mamma con questa stabilmente convivente. La Cassazione scrive chel’adozione si accorda se realizza “pienamente il preminente interesse del minore”. Nel dettaglio, la Suprema Corte ha affermato due principi e, riferendosi alla adozione oggetto del ricorso, ha evidenziato che “non determina in astratto un conflitto di interessi tra il genitore biologico e il minore adottando, ma richiede che l’eventuale conflitto sia accertato in concreto dal giudice”. Oltretutto, l’adozione “prescinde da un preesistente stato di abbandono del minoreepuò essere ammessasempre che, alla luce di una rigorosa indagine di fatto svolta dal giudice, realizzi effettivamente il preminente interesse del minore”.

    M.