Usa e Huawei, la lotta tech continua

    Dopo le ultime ore accese da polemiche e contestazioni e limitazioni a cui gli Stati Uniti l’hanno sottoposto, il gigante della telecomunicazione Huawei ha tuonato: rimarrete indietro nel 5G Huawei. Per Huawei, infatti, il noto divieto di intervenire sul piano operativo nel territorio potrebbe rappresentare una solida e fattiva problematica per gli utenti e per il mercato in Usa, dal momento che andrà a creare un danno per imprese e consumatori andando, di fatto, a creare una frenata circa gli sforzi per sviluppare il 5G

    Usa e Huawei, la lotta tech continua: gli Usa inseriscono il colosso nella black list.

    E’ questa la principale replica a cui si affidano gli esperti del colosso cinese della telefonia dopo la scelta, da parte delle autorità americane, di inserirlo nella black list. “Limitare Huawei non renderà gli Usa più sicuri o più forti, ma servirà solo a limitare gli Usa ad alternative inferiori, ma più costose, lasciando in ritardo il Paese nella distribuzione del 5G”, fanno sapere dal colosso, oltre a paventare la possibilità di “altre gravi questioni legali”.     
    Aggiornamento ore 18,30
    Stati Uniti e Huawei lottano secondo quelle che sono le proprie rispettive armi in quella che è una bagarre che si riferisce alla scelta, da parte delle autorità stelle e strisce di provare a frenare l’avanzata del colosso cinese nel mercato americano. Come è noto, negli Stati Uniti, Huawei e altre aziende, per un totale di 70 società affiliate, sono state inserite nella ’Entity List’, ovvero la lista nera del commercio americano. Il contrasto tra gli Stati Uniti e il gigante cinese Huawei prosegue senza soluzione di continuità con la determinazione di alcune posizioni molto ferme da ambo le parti anche in queste ore. Huawei ha bollato come irragionevoli “le restrizioni” a cui l’hanno sottomesso gli Stati Uniti i quali, come è noto, hanno inserito il colosso cinese delle telecomunicazioni nella lista nera delle strutture commerciali per non permette che possa, nelle eventualità minare la sicurezza interna degli stati Uniti. Il noto quesito è quello di vietare di operare negli Usa per Huawei: ma dalla impresa cinese arrivano risposte a tono. Huawei definisce “irragionevoli le restrizioni imposte dagli Usa dalle autorità e ritiene inaccettabile il fatto di essere stata inserita nella  lista nera delle entità commerciali.
    Aggiornamento ore 11,13
    Con la motivazione della sicurezza, gli Usa continuano la linea della lotta ingaggiata sul piano commerciale con il colosso della telecomunicazione Huawei. Al fine di impedire o ridurre il rischio che si possa minare la sicurezza Usa, il governo americano ha avallato la linea operativa che inerisce Huawuei nella lista nera insieme ad altre aziende collaterali. E non finisce qui. Il presidente Donald Trump ha altresì autorizzato un decreto per impedire alle società americane di usare strutture di telecomunicazioni la cui produzione proviene da aziende straniere che implicano possibili rischi per la sicurezza del Paese: un provvedimento invocato in chiave anti-cinese nei riguardi di Huawei e Zte. “Huawei è un impareggiabile leader nel 5G. Siamo pronti e desiderosi di misurarci con il governo americano su effettive misure per assicurare la sicurezza dei prodotti”, si evince intanto in una nota della compagnia cinese di Shenzhen