Usa, la senatrice Warren: ’’Rimuovere Trump col 25°’’

    Dopo l’articolo del funzionario di alto rango del New York Times Trump, la senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren interruppe il Partito Democratico e disse ai microfoni della CNN che se i funzionari dell’amministrazione affermano che il presidente non può essere presidente, devono usare il 25 ° emendamento, che poi è la norma della Costituzione americana che consente di rimuovere l’inquilino della Casa Bianca nei casi in cui il presidente non è in grado di governare. Finora nel Partito Democratico la prudenza aveva prevalso sia in relazione all’ipotesi di impeachment legata all’indagine del procuratore speciale, Robert Mueller, sia contro l’ipotesi dell’uso del 25 ° emendamento. Ma la dichiarazione del senatore Warren, considerata una delle possibili scelte tra i democratici per candidarsi alla Casa Bianca nel 2020, è ora pronta a spostare il dibattito sul fronte liberale, soprattutto in vista delle elezioni di medio termine e del relativo elettorato strategia per vincerli. Nel frattempo, tutti i principali collaboratori e ministri del presidente Trump hanno negato di essere gli autori della lettera anonima pubblicata dal New York Times che descriveva “una resistenza silenziosa” contro il magnate. E Trump, durante una manifestazione elettorale in Montana, è tornato per dire che la pubblicazione dell’intervento sul giornale di New York potrebbe essere considerato un alto “tradimento”, mentre il senatore repubblicano Rand Paul ha suggerito di usare il test di verità per scoprire chi, tra coloro che hanno accesso ai segreti dell’intelligence alla Casa Bianca, hanno scritto il discorso anonimo pubblicato sul New York Times.